Un edificio polifunzionale con palestra, spazi per eventi e aggregazione. Lo prevede il Comune di Carrosio accanto alla scuola elementare e all’ex asilo Santa Croce con parte dei fondi del Terzo valico. Dal progetto condiviso della Grande opera l’amministrazione comunale ha ottenuto 3,2 milioni di euro. La palestra sarà utilizzata dagli alunni della elementare e dalla Scuola calcio Carrosio e vi si potrà praticare l’arrampicata. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, sarà un riferimento anche per gli anziani e i giovani del paese. La spesa prevista è di poco più di un milione di euro. L’altro importante intervento approvato dal Consiglio comunale riguarda la realizzazione di un albergo diffuso nel centro storico medievale del paese. 2,1 milioni, saranno spesi per acquisire e ristrutturare tre immobili. Gli edifici verranno in parte espropriati e in parte acquistati dall’ente, che al suo interno vuole realizzare, secondo quanto si legge nel progetto, alloggi temporanei allo scopo di rivitalizzare un centro storico degradato e abbandonato. Il progetto presentato al commissario di governo del Terzo valico parla anche di una biblioteca e di locali a disposizione dei visitatori del Geosito dei due mari.

Il centro polifunzionale sarà costruito vicino alla scuola elementare

Previsto anche l’ampliamento di alcuni camminamenti del centro storico per collegare alcuni punti salienti del paese, come i ruderi del castello, il Lemme e il vecchio forno. L’opposizione in Consiglio comunale ha votato contro i progetti. Rispetto all’albergo diffuso, ha chiesto “quali saranno i costi per mantenere nel tempo questi edifici” e ha ricordato che, attualmente, il camminamento del centro storico che conduce al Lemme è “chiuso da un cancello e in uso esclusivo ad un’azienda”. Per Carrosio, secondo la minoranza, servono altri interventi: “Da tempo proponiamo, tra l’altro, un collettore fognario di valle con pista ciclabile. Tutti i paesi sull’asse fluviale del Lemme sono sprovvisti di adeguati depuratori infatti Carrosio ha soltanto fosse imhoff con scarico direttamente nel Lemme. Con questa opera si ripulirebbe il fiume dalle acque reflue ottenendo un forte risanamento ambientale con ovvi benefici e per la fruizione dello stesso in sicurezza e si creerebbe una via ciclo-pedonale al di fuori del traffico veicolare”.