Classe 1926, Natalino Traverso, il “Nonno Vigile”, era nato a Basaluzzo la vigilia di Natale del 1926. Lui nato e cresciuto come tanti giovani di quell’epoca del “credere, obbedire, combattere”, aveva sempre rifiutato la violenza e le imposizioni del regime fascista, diventando un convinto antifascista. Proveniva da una famiglia contadina, che nel dopo guerra, come molte altre famiglie si trasferì in città per lavorare nelle fabbriche.
Un animo nobile che in paese amavano tutti. Così lo ricorda il sindaco di Vignole Giuseppe Teti:
“Il Nonno Vigile, Natalino ci ha lasciati, nonostante non fosse un alpino vorrei usare per lui una frase che si usa tra le “Penne Nere”: “ … ha posato lo zaino a terra”. Per dieci anni ha ricoperto ruoli nell’ amministrazione comunale, poi si è offerto come nonno vigile, ruolo che ha svolto fino a che la pandemia glie lo ha consentito. non si tirava mai indietro anche quando aveva qualche acciacco, con vento e pioggia, o con il cado torrido, nonostante l’età avanzata era sempre li pronto ad aiutare i bambini ad attraversare la strada a consigliare e anche a consolare , lui aveva una parola buona sempre e per tutti. Ciao Natalino ci mancherai.”