Peste suina: la strada della Cirimilla riaperta ai pedoni e alle auto.

L’Asl ha concesso una deroga ai divieti in vigore da gennaio su richiesta dell’Unione montana Dal Tobbio al Colma.

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L’Asl ha autorizzato la riapertura ai pedoni e alle auto della strada della Cirimilla, che da Lerma arriva a Capanne di Marcarolo, nel cuore del Parco regionale, lungo la valle del Piota. L’Unione montana dal Tobbio al Colma aveva proposto una deroga rispetto ai divieti imposti da oltre due mesi al trekking e alle mountain bike nei 114 Comuni inseriti nella zona infetta dalla Psa. Questo per evitare di disturbare i cinghiali facendoli disperdere e contribuendo, sulla carta, alla diffusione del virus. Il timore riguarda anche la trasmissione della Psa fino agli allevamenti di maiali attraverso il fango o la terra che resta sotto gli scarponi. Ora l’Asl ha autorizzando il transito di veicoli e di pedoni lungo la strada che si trova tra Lerma, Casaleggio Boiro e Bosio ma, per evitare la diffusione dell’infezione le persone dovranno rimanere sulla strada senza entrare nei boschi e i cani non potranno essere lasciati liberi. Deve infine essere adottata ogni possibile cautela per non disturbare i cinghiali. Il primo percorso riaperto è il sentiero che a Mornese conduce alla grande panchina attraverso la pineta.