Voltaggio cambierà volto”. La maggioranza in Consiglio comunale ha illustrato come ha deciso come spendere i 3,9 milioni di euro del Terzo valico, quota che arriverà dai 49 milioni complessivi previsti dal Progetto condiviso con altri dieci Comuni interessati dai cantieri. L’intervento più importante riguarda la Pinacoteca: il Comune avrà a breve a disposizione 1,5 milioni per valorizzare la collezione di dipinti a tematica sacra opera di importanti autori quali Sinibaldo Scorza, Bernardo Strozzi, Domenico Fiasella e Luca Cambiaso. Grazie alla sistemazione di altri spazi, la mostra sarà raddoppiata con i quadri che si trovano da sempre nei magazzini del convento, che i frati hanno reso disponibile al Comune, mentre terranno per sé la chiesa. Come ha spiegato il consigliere Lorenzo Repetto, “saranno rifatti gli impianti dei locali e sarà eliminata la notevole escursione termica. Il convento diventerà accessibile così tutto l’anno e sarà possibile anche dormire e mangiare al suo interno. La caserma dei carabinieri sarà ampliata”. Per Voltaggio, ha detto l’esponente della maggioranza, “è un’occasione unica”.

La Pinacoteca di Voltaggio

In passato i vari tentativi di sistemare la Pinacoteca, la seconda per importanza in Piemonte, erano tutti naufragati per via del no dei frati a concedere il convento al Comune, prima con la Provincia nel 2006 e poi nel 2009 con la Fondazione Cassa di risparmio di Alessandria. Il Comune ha invece rinunciato all’intervento sul palazzo della Duchessa. Come ha spiegato il sindaco, Giuseppe Benasso, “sono emersi troppi intoppi di carattere burocratico e non solo. L’ente Ospedali Galliera, proprietario dell’immobile, era pronto a donare al Comune, tra l’altro, il ponte sul Lemme e il parco in cambio del rifacimento delle facciate dell’immobile. Purtroppo, non c’è chiarezza sulla proprietà di alcuni beni e si sarebbe dovuto dialogare anche con la Curia per l’oratorio del Gonfalone. Si rischiava di perdere i fondi, per questo i 600 mila euro sono stati dirottati sull’area della pro loco e sulla Casa Gotica”.

L’area della pro loco

Proprio come aveva richiesto una petizione presentata nei mesi scorsi al Comune da un gruppo di voltaggini e sottoscritta da centinaia di persone. Per l’area pro loco, ha spiegato il consigliere Luigi Repetto, sono previsti 307 mila euro. Altri fondi se i lavori sulla Casa Gotica costeranno meno di 300 mila euro. Altri progetti riguardano la rete di sentieri tra Voltaggio, Carrosio, Fraconalto, Gavi, Arquata, Serravalle e Vignole, connessa ad altri percorsi ad anello intorno al paese. Inoltre, il rifacimento della pavimentazione in centro e del depuratore oltre al potenziamento dell’acquedotto e alla sistemazione del ponti. Lavori che dovranno concludersi con la chiusura dei cantieri dell’alta capacità, prevista tra due o tre anni al massimo. Tempi molto stretti, quindi.