Dopo il successo della prima edizione, torna ad animare l’estate ovadese la rassegna culturale “Sconfinamenti”, organizzata dall’Enoteca con il patrocinio del Comune di Ovada e il sostegno del Gruppo Acos e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Il tema scelto quest’anno dagli organizzatori è “Terra e territorio”. Il calendario si articola su quattro incontri dedicati a protagonisti del panorama culturale italiano che, in modi diversi, contribuiscono a illuminare il nodo che lega il rispetto del Pianeta con la difesa e la valorizzazione delle risorse locali. Giovedì 29 luglio alle 18,30 apre la rassegna Carlin Petrini, fondatore di Slow Food e autore del volume Terra futura. Dialoghi con papa Francesco sull’ecologia integrale (Giunti – Slow Food Editore). Carlin Petrini dialogherà con Raffaella Romagnolo, direttrice artistica della manifestazione, sui temi sollevati dal libro. L’evento in collaborazione con il Comune di Tagliolo Monferrato che presenterà la nuova edizione de La Storia del Vino nella splendida cornice del castello di Tagliolo Monferrato. Giovedì 5 agosto alle 21,00 sarà la volta del reading dedicato all’ultimo romanzo di Raffaella Romagnolo. Insieme all’attrice Paola Bigatto, Raffaella Romagnolo ripercorrerà i momenti salienti di Di luce propria (Mondadori), in parte ambientato nell’ovadese. L’appuntamento è all’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato (Via Torino 69) in collaborazione con il Comune di Ovada e il Gruppo Acos.
Giovedì 12 agosto alle 18,30, sempre all’Enoteca di via Torino 69, due ospiti speciali affronteranno in modo creativo e coinvolgente il tema dello spreco alimentare. La foodblogger Paola Bortolani (ideatrice del blog Primo non sprecare) racconterà la sua esperienza e affiancherà lo chef Christian Silvestri in un sorprendente showcooking incentrato sul riciclo degli avanzi, il recupero degli scarti e l’autoproduzione. Domenica 15 agosto chiuderà la rassegna l’ormai tradizionale appuntamento con l’escursione tra le vigne e la musica al sorgere del sole. Buongiorno Dolcetto vedrà quest’anno il coinvolgimento del chitarrista Beppe Gambetta, che si esibirà all’alba presso la Tenuta Cannona di Carpeneto.
L’appuntamento è in collaborazione con il Comune di Carpeneto , Agrion e sezione CAI di Ovada e si concluderà con una colazione campestre (partenza alle 4.30 dal cimitero di Rocca Grimalda; consigliate scarpe con suola scolpita e lampada frontale). Come già lo scorso anno, ogni incontro prevede una degustazione di vini del territorio a cura dei produttori. La realizzazione di questa rassegna grazie alla collaborazione fattiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria sempre vicina alle attività promozionali, culturali della nostra provincia. «Dopo la positiva esperienza del 2020 siamo ancora più sicuri che vino e cultura rappresentino un binomio indissolubile. Grazie alla collaborazione di diversi partner sia privati che istituzionali e ai prestigiosi ospiti che saranno protagonisti siamo lieti di offrire occasioni di promozione per l’ovadese e il tema della rassegna di quest’anno potrà esaltare il nostro territorio ricco di storia e tradizione» ha dichiarato il Presidente dell’Enoteca Regionale, Mario Arosio. Ma perché “Terra e territorio”? «La necessità di rifondare su nuove basi il rapporto degli umani con l’ambiente è drammaticamente urgente. La pandemia e il confinamento ci hanno obbligato a guardare con occhi nuovi il territorio che ci circonda» spiega la direttrice artistica Raffaella Romagnolo. «Abbiamo quindi provato a mettere insieme questi due elementi, certi che, dal connubio, possano scaturire sollecitazioni che ci aiutino ad affrontare il futuro e a vivere meglio. Che è, poi, lo scopo del fare cultura». Tutti gli incontri si svolgeranno nel rispetto delle misure di sicurezza previste dalla normativa anti-Covid.La prenotazione è obbligatoria rivolgendosi allo IAT di Ovada (via Cairoli 107) al numero 0143.821043, whatsapp 3791187215, mail [email protected].