Da circa tre mesi l’Associazione Pendolari Novesi (Apn) attende una risposta dall’assessore regionale ligure ai Trasporti, Augusto Sartori, sull’attestamento dei treni alla stazione di Genova Piazza Principe dei treni regionali veloci provenienti da Torino. Situazione che crea grosse difficoltà ai pendolari che devono raggiungere posti di lavoro e scuole vicine alla stazione di Genova Brignole e proseguire per il Levante ligure, dovuta ai lavori di potenziamento strutturale del nodo ferroviario di Genova da parte di Rfi. Il problema è stato nuovamente sollevato nell’assemblea dell’Apn, il mese scorso: “I lavori – stato detto – naturalmente causano chiusure periodiche, sostituzioni e soppressioni e l’orizzonte temporale più ottimista per la fine dei lavori è fissato al 2026 ma vi sono cantieri che potrebbero rimanere aperti fino al 2028”. “Dopo due anni di tavoli tecnici con Regione Liguria e Rfi – spiega il presidente dell’associazione, Andrea Pernigotti – pressoché inutili nella sostanza, a ottobre abbiamo inviato una lettera all’assessore Sartori per chiedere almeno metropolitana, autobus e treni IC/Frecce gratuiti fra Genova Principe e Genova Brignole per i possessori di abbonamento regionale mensile o annuale. Al momento l’assessore non ha ancora risposto, nonostante abbia promesso che lo avrebbe fatto e nonostante un’interrogazione presentata dai consiglieri di opposizione in Consiglio regionale. Durante il 2024 – assicura Pernigotti – continueremo a fare pressione insieme ai consiglieri che ci supportano”. Lo scorso autunno Sartori, rispondendo proprio all’Apn in merito alle proposte per alleviare i disagi dei viaggiatori, si era detto “come sempre disponibile a un incontro per un sereno confronto nel merito“.