Un bilancio consolidato 2016 troppo poco dettagliato quello del Comune di Novi Ligure, approvato la scorsa settimana dal Consiglio comunale. Sono stati i consiglieri del Movimento 5 Stelle a evidenziare come nessuno abbia chiarito a cosa si riferiscano ben 46 milioni di euro citati nei documenti portati all’attenzione dei consiglieri. L’assessore Simone Tedeschi ha spiegato come il bilancio consolidato del Comune “debba tener conto anche dei bilanci delle società partecipate. È un documento essenziale per la pianificazione delle politiche pubbliche, dai rifiuti ai trasporti, dal socio assistenziale all’acquedotto, dal quale è emerso un rapporto equilibrato debiti-crediti tra Comune e partecipate”.
I numeri saranno anche a posto ma secondo Lucia Zippo (M5s), “abbiamo più volte chiesto di entrare nello specifico, senza successo, su cifre notevoli, come i 29 milioni di euro di prestazioni erogate dal Comune e sui 26 milioni riferiti invece dalle partecipate, tra cui Acos. Circa 50 milioni di euro inseriti in questo bilancio senza che i consiglieri sappiano a cosa corrispondano esattamente. Il Comune ha risposto che non è previsto un approfondimento sui registri contabili delle partecipate e che queste sono dotate di collegi sindacali come il Comune. In sostanza, non si vuole entrare nel merito”. La Corte dei conti, hanno sottolineato ancora i 5 stelle, ha inoltre scritto al Comune evidenziando l’assenza di documenti riferiti al bilancio consolidato.
“La lettera della Corte dei conti – ha replicato Tedeschi – vi è stata fornita per trasparenza e rappresenta solo un passaggio della fase istruttoria, che si è poi conclusa positivamente”. Il capogruppo Pd Daniele Gualco ha ricordato che il Consiglio comunale “non può sostituirsi ai revisori dei conti. Questo è un bilancio consolidato sano. Continuate ad avere un pregiudizio nei nostri confronti”, ha concluso rivolgendosi ai 5 stelle, che ancora con Lucia Zippo hanno ribattuto: “Fornite i documenti sui soldi citati. Non potete chiedere al Consiglio di votare il bilancio a scatola chiusa, senza dati”. Alla fine voto favorevole della maggioranza, contrarie le opposizioni con Fabrizio Gallo e Zippo e Costanzo Cuccuru (Fi).