festa del Redentore 2019
Il Cristo Redentore (foto di Luigi Bloise)

Se il progetto da 20 torri eoliche sarà approvato, intorno alla statua del Cristo Redentore sul monte Giarolo ci saranno due grandi cantieri da circa 40 mila metri quadrati totali. Lo ha scoperto Comitato per il territorio delle 4 province studiando le oltre mille pagine del progetto depositato al ministero dell’Ambiente e pubblicate dal 13 novembre scorso. La 15Più Energia di Brescia, che fa parte del gruppo 3 Più Energia, intende circondare la statua simbolo della montagna con due aree di stoccaggio temporaneo, come si può vedere dalla planimetria. Un’area sarà di ben 35 mila metri quadrati e sarà utilizzata come deposito dei componenti delle torri, alte 200 metri, portata in cima al monta con i trasporti eccezionali che transiteranno dalla Val Curone. L’altra servirà come deposito dei materiali di scavo e sarà di 5mila metri quadrati. Ogni prima domenica di agosto sotto la statua si svolge la Festa del Cristo Redentore con centinaia di escursionisti. Se il progetto verrà approvato dal ministero dell’Ambiente per diverso tempo l’evento rischia di essere rinviato, oltre a vedere devastato il paesaggio dal Giarolo al Chiappo. Sul Giarolo, tra l’altro, sono già presenti numerose antenne. Mercoledì 13 dicembre scade il termine entro il quale i Comuni interessati possono inviare al ministero le loro osservazioni. I sindaci e la Provincia hanno già annunciato il loro no al progetto.