Aspettiamo il parere di Autostrade per l’Italia”. La Provincia sostiene che manca solo l’ok di Aspi per il via al cantiere della rotonda prevista all’incrocio tra il casello della A7, la provinciale 140 della Val Borbera e la provinciale per Stazzano. Dieci giorni fa, l’ultimo incidente: due auto distrutte, per fortuna senza feriti gravi, a dimostrazione della pericolosità dell’incrocio. Nel 2018 l’allora commissario del Terzo valico, Iolanda Romano, aveva annunciato la soluzione: una rotonda, con tanto di dettagli tecnici. Per la realizzazione si erano impegnati la Provincia e il Cociv, il consorzio che sta costruendo il Terzo valico: l’incrocio è diventato ancora più pericoloso da quando i camion provenienti e diretti ai cantieri dell’alta capacità utilizzano il casello della A7, per questo, con fondi ovviamente pubblici, il Cociv si era fatto carico di risolvere la situazione. La Provincia aveva annunciato il via al cantiere davanti al casello per l’anno successivo ma i tempi, come spesso accade, si sono allungati di parecchio.

L’ultimo incidente avvenuto davanti al casello della A7

Abbiamo trovato un accordo per gli espropri con Terna, proprietaria della centrale elettrica – spiega il dirigente della Provincia, Paolo Platania – e con il privato interessato dal cantiere ma manca ancora Aspi, che dovremmo incontrare a breve. Ad allungare i tempi ci si è messo anche il lockdown oltre alla ricerca di varie soluzioni su come costruire la rotonda, che alla fine avrà una forma allungata a 8”. Il costo stimato è di ben 1,37 milioni di euro. “I soldi ci sono – dice il sindaco, Giuseppe Teti – ma il cantiere non parte. Il progetto è stato valutato in due conferenze dei servizi e le parole pronunciate dal dirigente della Provincia sono le stesse che mi sono state riferite mesi fa, mentre l’incrocio resta pericoloso, come dimostra l’ultimo incidente: solo per caso non ci sono stati feriti gravi. Quell’incrocio da troppo tempo non è più gestibile: i camion in uscita verso Borghetto o verso Arquata si incrociano ogni volta. Serve una soluzione in tempi rapidi”.