voltaggio ponte dei paganini
Voltaggio

Il Comune di Voltaggio chiede aiuto all’Anci e all’Uncem per sollecitare Poste Italiane a installare il Postamat dopo lo smantellamento del bancomat da parte di Bper. Da alcuni giorni in paese è impossibile prelevare denaro contante se non accedendo all’ufficio postale. Un disagio per i cittadini e le attività economiche con la stagione turistica imminente. L’alternativa è andare fino a Gavi, a quasi 10 chilometri. Il sindaco Giuseppe Benasso ha scritto all’associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) e all’Unione degli enti montani (Uncem) per chiedere di “rappresentare la nostra situazione a Poste Italiane in modo che l’ATM nell’Ufficio Postale di Voltaggio possa essere installato il più presto possibile”. L’ufficio postale lo scorso anno era stato ristrutturato e da dicembre si attende l’installazione di un Postamat, quanto mai utile nella difficile situazione che si è venuta a creare. Benasso ricorda che a informare il Comune della decisione di Bper era stato il proprietario del locale che ospitava il bancomat e non la banca, che non ha neppure risposto alla richiesta del sindaco a non rimuovere la struttura. Giuseppe Canepa, esponente della minoranza e candidato sindaco come Benasso, ha scritto alla Bper per ricordare che “da giorni il servizio Bancomat nel nostro Comune non era funzionante senza alcun avviso che ne spiegasse il motivo. Segnalo l’emergenza e il disagio che questa decisione provoca tanto più che il paese è sprovvisto di alternativa postamat, la filiale Bper più vicina dista 10 km, e cosa non trascurabile, siamo nell’imminenza della stagione estiva”.