Nella prima fase della pandemia da Covid-19, i comuni, con la collaborazione dei consorzi dei servizi sociali e del volontariato, hanno dimostrato di essere il veicolo giusto per far arrivare la solidarietà, sotto forma di pacchi alimentari a chi ne ha realmente bisogno, ed ecco che nella seconda ondata saranno ancora i Sindaci, che di fatto sono coloro i quali meglio conoscono le esigenze dei cittadini, a gestire le i contributi.
“ Con uno degli ultimi decreti – spiega in un comunicato il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro – il Governo ha stanziato 400 milioni di euro per misure urgenti di solidarietà alimentare, così come era stato fatto nella scorsa primavera.
I contributi saranno erogati ai comuni che poi individueranno la miglior procedura per provvedere alla distribuzione dei cosiddetti “pacchi alimentari” alle persone più bisognose”.
Le risorse sono importanti: ad Alessandria sono in arrivo 496.000 euro – Acqui Terme 105.000 – Casale Monferrato 179.000 – Novi ligure 150.000 – Tortona 145.000 – Valenza 108.000 – Ovada 60.000 e poi in misura differenziata a tutti i comuni della provincia fino ai 600 euro di Malvicino e Castellania.
“Il Governo – conclude Fornaro – riconferma il suo impegno a non dimenticare indietro nessuno in questa crisi senza precedenti nella storia dell’Italia repubblicana”.