Tornano le Giornate Europee del Patrimonio: ecco gli appuntamenti sul territorio del novese

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Libarna antica

Come ogni anno da quasi trent’anni, tornano le “Giornate Europee del Patrimonio”, l’iniziativa di successo ideata dalla Commissione Europea e dal Consiglio d’Europa.  Tantissimi gli eventi, durante il prossimo fine settimana, sparsi in tutta Europa, ognuno dei quali declina in modo differente il tema scelto per questa edizione “Un due tre…Arte! Cultura e Intrattenimento”, un titolo giocoso che evidenziare quanto  la storia, l’arte e la bellezza siano divertenti. Anche il novese partecipa con due dei luoghi emblema della storia:  l’antica Libarna e il Forte di Gavi

Sabato 21 settembre, dalle 9 alle 21, resterà aperta l’area archeologica con possibilità di visite guidate dalle 14.30 alle 20 a cura del personale della Soprintendenza. Alle ore 16.30 presso l’Infopoint sarà presentata l’App Touch Libarna, un progetto realizzato dalla Casa di Carità Onlus di Ovada in collaborazione con la Soprintendenza e l’Associazione Libarna Arteventi, che permette di entrare virtualmente nel sito archeologico e di immergersi in splendidi panorami a 360°, arricchiti da ricostruzioni 3D che si alternano alle viste reali ricreando così lo spettacolo scenografico degli edifici dell’antica città romana.

Domenica 22 settembre, l’Area  archeologica resterà aperta dalle 9 alle 18, con possibilità di visite guidate dalle 10 alle 12.30. Alle 15.30 e alle 16.45 sarà protagonista il teatro con la commedia di Plauto “Anfitrione”, rielaborata dal regista Luca Zilovich.  Un’occasione per rivivere uno spettacolo all’interno del teatro dell’area archeologica, dove il pubblico potrà vivere nel I secolo d.C. immaginando la maestosità del teatro antico, che poteva contenere fino a 3800 spettatori, con vicino le terme, l’anfiteatro e intorno l’intera città romana, magari con il supporto della nuova app. Lo spettacolo è gratuito ma è a numero di pubblico  limitato, quindi è necessario prenotare  inviando una e-mail [email protected]  o telefonando al 3450604219. Invece per avere info e programma delle due giornate:  www.libarna.al.it / www.scoprilibarna.it – 0143/633420.

A Gavi, domenica 22 settembre alle 11, conferenza sul tema “ Il Forte, Gavi e i suoi beni artistici, culturali e naturalistici” , a cura del Polo museale del Piemonte, Direzione del Forte di Gavi in collaborazione con l’Associazione Amici dell’Arte di Serravalle Scrivia. Alla conferenza interverranno diversi studiosi del territorio che approfondiranno aspetti storici e culturali della città e del Forte di Gavi, saranno inoltre presenti il sindaco Rita Semino e il presidente della Aree Protette Appennino Piemontese, Dino Bianchi . Si parlerà, inoltre, del progetto paesaggistico come via di sviluppo economico di un territorio, della biodiversità del torrente Neirone e del Monte Moro e della rappresentazione fotografica del territorio nell’epoca della mobile photography.

L’ingresso alla conferenza è gratuito. Informazioni: tel. +39 0143643554; e-mail: [email protected]

Nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, l’week-end offre anche l’edizione 2019 di “Cultura a porte aperte, Città e Cattedrali”, due giorni di visite guidate a cura dei volontari delle diocesi, che racconteranno i tesori dell’arte sacra presenti sul territorio.

All’interno del Complesso Monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo si svolgeranno due iniziative organizzate dall’Associazione “Amici di Santa Croce”: sabato 21 settembre, alle 16, presentazione del libro Alessandria nella storia, redatto dal giornalista Giulio Legnaro e a seguire, apericena nel Chiostro con degustazione di vini locali. Domenica 22 settembre, sempre alle 16, conferenza dal titolo L’albero… primo attore del paesaggio, a cura del Maestro Ermanno Luzzani. Il Complesso Monumentale resterà aperto nei due giorni dalle 15 alle 19.

A Novi Ligure, per sabato e domenica, è stato ideato un percorso di grande interesse storico e artistico che toccherà diverse parrocchie cittadine. Le visite guidate gratuite, si terranno nel corso delle due giornate, ogni mezz’ora a partire dalle 15.30 (ultima visita alle 17,30), alla chiesa della Collegiata, all’oratorio della Maddalena, alla chiesa di San Pietro, alla chiesa di Sant’Andrea e all’oratorio della Trinità. Per quanto riguarda la Trinità, Sant’Andrea e San Pietro, l’attenzione si concentrerà sull’opera di Luigi Fasce, scultore poco conosciuto ma molto attivo in zona. Artista di pieno ‘700, allievo del Maragliano, a Novi Ligure, realizza i due altari laterali della chiesa dell’oratorio della Trinità, le sculture poste sull’altare della chiesa di Sant’Andrea e l’altare del Crocefisso all’interno della chiesa di San Pietro.

A Serravalle Scrivia, saranno aperti sabato e domenica, dalle 15.30 alle 18.30, gli Oratori dei Bianchi e dei Rossi. Il primo, comunemente detto dei “Bianchi” per il colore delle loro vesti è   l’Oratorio dei Disciplinati dell’Assunta e Santa Croce e si affaccia sull’omonima piazza, alle porte del centro storico. Databile tra il XIII ed il XIV secolo, rappresenta una delle più antiche testimonianze della presenza di istituzioni religiose nel nucleo originario del paese. L’Oratorio dei “Rossi”, venne riedificato più volte, l’ultima nel 1727, e vi si accede dal portale di Via Berthoud. Ma la Confraternitadi San Giovanni Battista e della Santissima Trinità, detta dei Rossi, anche in questi caso dal colore dell’abito dei Confratelli, è ben più antica e risale al  1532. la Confraternita dei Rossi è dedita in modo particolare all’assistenza dei pellegrini e dei carcerati.

A Rocchetta Ligure,  sarà l’occasione per visitare il Museo d’Arte Sacra, sezione staccata del Museo Diocesano di Tortona, situaro nel secentesco Palazzo Spinola. Nel museo sono conservati arredi e oggetti sacri provenienti dalle chiese sparse nelle valli Borbera e Spinti, oggi quasi tutte chiuse a causa delle emigrazioni della popolazione da questi meravigliosi, ma difficili territori. Orario d’apertura, sabato dalle 15.30 alle 18.30; domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30.