5 sentieri della Val Borbera sistemati dai volontari del Cai di Novi.

Gli interventi eseguiti nel 2022 grazie ai fondi ricavati dai tesserini per la raccolta funghi. Altri lavori in programma quest’anno.

0
1034

I volontari del Club Alpino Italiano (Cai), sezione di Novi Ligure, nel 2022 si sono occupati della manutenzione dei sentieri della Val Borbera grazie alla convenzione decennale stipulata con le Aree protette dell’Appennino Piemontese nel 2021, documento sottoscritto anche con le sezioni Cai di Ovada e Acqui Terme per altre zone della provincia. In totale, l’ente di Bosio per il 2023 ha impegnato 5.250 euro per la manutenzione della sentieristica, fondi ricavati dai tesserini per la raccolta funghi. “Gli interventi relativi alla segnatura sul terreno – spiegano dalle Aree Protette -, quali la localizzazioni dei segnavia, la posa delle tabelle segnavia e l’esecuzione dei segnali a pennello, vengono attuati secondo le indicazioni e le prescrizioni definite dal CAI e dalla Regione Piemonte, con facoltà di provvedere a piccoli interventi di manutenzione ordinaria come spietramento, spalcatura, rimozione dalla sede del sentiero di rami e piccoli alberi caduti, decespugliamento. La manutenzione ordinaria dei sentieri consiste essenzialmente nella pulizia ed eliminazione di ostacoli caduti durante l’inverno e nella marcatura che avviene sia tramite segnali bianco rossi a pittura ogni 50 metri che con apposite bandierine che riportano il numero del sentiero ogni 250 metri; per meglio seguire il percorso del sentiero e dare indicazioni utili ai camminatori vengono inoltre apposte delle frecce indicatrici all’inizio, alla fine ed in alcuni posti intermedi del percorso.

Le manutenzioni straordinarie, quali muretti a secco, rimozione grossi alberi, realizzazione passerelle, installazione corde fisse etc., vengono invece gestite – concludono da Bosio – dall’ente tramite ditte specializzate”. La sezione novese del Cai nel 2022 ha effettuato lavori di manutenzione su 5 sentieri. Lungo il 209 da Pertuso a Bivio Rivarossa, è stato eseguito il ripristino di tutti i segni a pittura bianchi e rossi e aggiunte di bandierine segnavia.  Per il 221, Piuzzo-Bocca di Crenna, che fa parte del cosiddetto “Anello delle 12 Fontane”, eseguito il decespugliamento con aggiunta di bandierine segnavia e rimozione di alberi caduti. Lungo il sentiero 242, da Vegni a Croso (noto anche come “I Villaggi di pietra”), taglio e rimozione di diversi grossi alberi caduti, ripristino dei segni a pittura, installazione di nuove bandierine segnavia e manutenzione sulla segnaletica verticale, decespugliamento e pulizia dell’area di sosta a Reneuzzi. Inoltre, sul 243, da Reneuzzi a Sella Banchera, anche in questo caso, ripristino di tutti i segni a pittura, aggiunta di nuove bandierine segnavia, segnalazione del percorso alternativo 243a che è più adeguato nel caso si volesse fare l’anello Croso-Reneuzi-Croso; sistemazione del sentiero in due zone interessate da frane e rimozione alberi caduti in diversi punti. Infine, sul sentiero 245, nel tratto da Ponte di Berga a Sella sud del Monte Antola, ripristino segni a pittura, installazione nuove bandierine, rimozione alberi caduti in due zone. Per il 2023 sono previsti dai lavori di manutenzione sui sentieri 250 da Berga a Sella Banchiera, 251 da Sella Banchiera a Capanna di Tonno, 246 da Campassi a incrocio con 250, 246a da Bivio 246a/246 a bivio 246a/245, 245 da Vegni a Mulino di Agneto e 260 da Roccaforte a Croce degli Alpini.