Al via la quinta edizione del Gran Premio dei Carretti

    Da Piuzzo a Cabella passando per Teo a tutta velocità

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    Parte oggi pomeriggio il “Gran Premio dei Carretti” quinta edizione, una gara dedicata agli amanti del brivido, che gareggeranno sulla ripida strada che da Piuzzo porta a Cabella.

    Seppure  gli organizzatori la definiscano “goliardica”, la competizione è tecnicamente impegnativa; il percorso veloce, ricco di curve e cambi di pendenza, insomma,  una bella sfida per i “carrettisti”.

    La giornata del “Gran Premio” sta iniziando ora a Teo, dopo le registrazioni dei partecipanti si prosegue  con le qualificazioni per la conquista della griglia di partenza.

    Le manche saranno tre, la prima in diurna, inizierà da Piuzzo intorno alle 16.30, la seconda partirà sempre da Piuzzo alle 18, per entrambe l’arrivo sarà a Teo. L’ultima manche partirà da Teo alle 20.45 e arriverà in piazzetta Repetti a Cabella Ligure, dove a termine serata si terranno le premiazioni.

    La classifica viene stilata prendendo in esame la somma delle prestazioni cronometriche di ciascun pilota. Una curiosità, ogni carretto impiega mediamente 10 minuti per compiere la discesa con una velocità che si aggira sui 45 chilometri orari di media, con punte pi alte.

    I carretti fanno parte della memoria di infanzia, di quella generazione di ragazzi che trascorrevano il tempo libero a giocare insieme, impegnati a costruire  non solo giochi, ma soprattutto ricordi indelebili.

    I primi classificati della scorsa edizione

    I carretti utilizzati in questa giornata forse sono un po’ più elaborati rispetto a quelli ideati dai bambini di un tempo, ma mantengono intatto il fascino e le tecniche del passato; sono mezzi senza motore, spinti dalla sola forza di gravità data dalla pendenza del tracciato.

    Ogni equipaggio – spiegano gli organizzatori –  è formato da tre piloti che devono essere maggiorenni. I partecipanti devono essere dotati di casco integrali o mentoniera e protezioni individuali  per gli arti, ginocchi, gomiti, spalle,  pena la squalifica alla gara. E’ vero che è una gara per matti ma è necessario anche un po’ di buon senso, ricordiamoci che ossa e pelle non si risanano più come quando si era bambini”.

    L’organizzazione, come nelle edizioni precedenti, mette a disposizione alcuni veicoli compresi nella quota d’iscrizione, che è di 20 euro a persona.

    Durante la gara, la strada comunale verrà chiusa al traffico e ci saranno controlli di sicurezza sul percorso. Nelle zone più impervie verranno collocate balle di fieno o comunque delle protezioni per i piloti.  Le zone a rischio per il pubblico saranno contrassegnate da strisce in plastica colorate di bianco e rosso e sarà posto un cartello di divieto di accesso.

    Foto: Massimo Sorlino