Ancora un caso di abbandono rifiuti, ma anche questa volta il responsabile è stato individuato.

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E’ possibile che gli incivili che abbandonano rifiuti in luoghi pubblici, non abbiano ancora capito che, anche grazie ai nuovi sistemi d’indagine, difficilmente la fanno franca.

Così dopo che gli addetti al servizio di Gestione Ambiente, hanno fermato e sanzionato un uomo per l’abbandono di spazzatura davanti a una scuola a Novi Ligure, un altro individuo ha pensato di sbarazzarsi di diversi sacchetti sul marciapiedi di Via Don Lorenzo Perosi questa volta a Serravalle Scrivia. Il fatto è accaduto giovedì 29 febbraio, probabilmente l’autore era convinto di averla fatta franca. Invece no!

Grazie al lavoro degli addetti al servizio di Gestione Ambiente, il responsabile è stato identificato. Il verbale di accertamento è stato inviato alla Polizia Municipale, che avvierà la procedura sanzionatoria.

L’abbandono di rifiuti è un reato che danneggia l’ambiente e la collettività. Per questo motivo, le sanzioni sono state recentemente inasprite: ora chi abbandona rifiuti, paga molto di più!

Cosa cambia con l’entrata in vigore della Legge di conversione 137/2023 lo scorso 10 ottobre 2023?

  • L’abbandono di rifiuti è un reato contravvenzionale.
  • La multa per i privati va da 1.000 a 10.000 euro (prima dell’aggiornamento normativo, l’abbandono di rifiuti commesso da privati comportava una sanzione amministrativa pecuniaria da 300 a 3.000 € ai sensi dell’art. 255 comma 1 del D.L.vo 152/2006).
  • La pena aumenta fino al doppio se si tratta di abbandono di rifiuti pericolosi.
  • Imprenditori e responsabili di enti che abbandonano rifiuti rischiano l’arresto e/o ammende fino a 26.000 euro.

Invitiamo tutti i cittadini a conferire i propri rifiuti negli appositi contenitori e a segnalare eventuali episodi di abbandono alle Autorità competenti.