Sistemate l’asfalto sulla strada della Bocchetta anche se non passa più il Giro dell’Appennino. La richiesta arriva dal sindaco di Voltaggio, Giuseppe Benasso, ed è riferita alle condizioni della provinciale 160, in particolare nel tratto da Molini al Passo al confine con la Liguria ma anche, più a valle, in località Ciapin, tra Voltaggio e l’ex cava Cementir. Buche a non finire e gomme e cerchioni a rischio. Benasso ha scritto alla Provincia ricordando che l’asfalto nuovo sulla 160 sarebbe dovuto arrivare sin dallo scorso anno, precisamene a settembre 2023. “Ricordiamo con con nostalgia – scrive Benasso – gli anni, anzi i decenni precedenti alla frana del Posto dei Corsi e poi della pandemia, in cui il Giro dell’Appennino scalava il Passo della Bocchetta dal versante ligure e piombava verso Molini e poi Voltaggio, non solo perché si trattava di un grande evento sportivo che rinverdiva ogni anno le gesta del Campionissimo, ma anche perché l’Ente Provincia era costretta ad asfaltare o, quantomeno ripassare, i 10 chilometri della SP 160 dal Passo della Bocchetta a Voltaggio. Sappiamo delle difficoltà finanziarie dell’Ente provinciale, ma attualmente il tratto di strada 160 che va da Molini al Passo della Bocchetta è in pessime condizioni e l’Ente stesso ne aveva decisa l’asfaltatura, che sarebbe dovuta avvenire nel settembre dello scorso anno. Per favore, cercate di provvedere al minimo di asfaltatura necessario per mettere in sicurezza la strada anche senza il passaggio del Giro dell’Appennino”. Da alcuni anni il Giro dell’Appennino non passa più dal Passo della Bochetta per via della frana citata dal sindaco, poi sistemata dalla Provincia. Da Alessandria hanno risposto che “sono stati previsti dei tratti di asfaltatura nel progetto Tappeti 2024”. Benasso ha però chiesto che venga sistemato anche il tratto di località Ciapin dove, oltretutto, c’è anche il problema del rumore dei camion, soprattutto del Terzo valico, che passano nei buchi a velocità elevata.