La Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la sistemazione degli argini del torrente Scrivia, pagando i lavori con l’estrazione della ghiaia dal letto del torrente nel rispetto di quanto stabilito nell’ordinanza del Dipartimento di protezione civile presso la presidenza del Consiglio dei ministri, emanata dopo le alluvioni dell’autunno 2014.
Sarà realizzato un argine sulla sponda sinistra in località Cascina Castellotto, consolidata e prolungata la scogliera che protegge la strada di accesso alla discarica di Tortona mentre un altro argine sarà costruito sulla sponda destra del torrente Scrivia, a difesa del campo Pozzi dell’acquedotto, a cavallo dei comuni di Tortona e Villalvernia, dove è stata erosa la protezione pre-esistente.
Le opere che il Comune di Tortona intende realizzare a salvaguardia della città dal rischio esondazioni, prevedono l’estrazione di 765.000 metri cubi di ghiaia, rispetto alla quantità massima disponibile pari a 1.121.700 metri cubi, per un importo complessivo di 4.440.000 euro.
Inoltre grazie alla risagomatura dell’alveo del torrente, il Comune cercherà di ricondurre il flusso d’acqua nel tradizionale percorso.
Si stanno ora valutando le successive procedure e le relative tempistiche per l’affidamento dei lavori.
“E’ un’opera molto importante che ha richiesto un iter lungo e complesso, ma che metterà in sicurezza acquedotto e discarica da rischi alluvionali – dice l’assessore ai Lavori pubblici, Davide Fara. Speriamo ora in una rapida fase di aggiudicazione ed esecuzione dei lavori per vedere presto l’intervento finito”.