Oggi, venerdì 7 luglio, presso la Cantina Produttori del Gavi, presieduta da Alessandro Cazzulo, si svolgerà l’evento “Gli undici comuni delle terre del Gavi Docg”, con una tavola rotonda dal titolo “un vino, un territorio, un’occasione di sviluppo”.
Alle 17,30 i sindaci degli undici comuni della Docg Gavi, moderati dal preside del Liceo Amaldi di Novi Ligure Michele Maranzana, incontreranno autorità provinciali, regionali e del Ministero dell’agricoltura, fra cui il Presidente della Provincia Enrico Bussalino, il Presidente di Alexala Roberto Cava, gli assessori regionali al turismo e all’agricoltura Vittoria Poggio e Marco Protopapa, il Sottosegretario all’agricoltura e alla sovranità alimentare Luigi D’Eramo, gli Onorevoli legati al territorio Federico Fornaro e Riccardo Molinari.
L’evento, ideato dall’amministratore delegato della Cantina Orietta Alice, ha trovato immediatamente la partnership del Consorzio di tutela del Gavi nella persona del Presidente Maurizio Montobbio e nel Comune di Gavi con il sindaco Carlo Massa.

Finalmente il territorio sta facendo squadra – ha dichiarato a questo proposito Orietta Alice -. La più grande e rappresentativa azienda del Gavi, che raccoglie le uve da tutti gli undici Comuni della docg, sta svolgendo il ruolo di polo di aggregazione di tutti gli attori del territorio, a partire dal Consorzio di tutela, che rappresenta tutte le aziende, e dalle istituzioni.” “Come gli agricoltori della Cantina Produttori del Gavi hanno saputo già nel lontano 1951 superare i campanilismi e unirsi costituendo una cooperativa ancor oggi fonte di benessere e valore a chi ne è parte, così il territorio deve trovare lo stesso spirito che la anima”, ha aggiunto Alessandro Cazzulo.
Nel territorio del Gavi stiamo cercando di replicare gli insegnamenti di distretti virtuosi come le Langhe – ha sottolineato Maurizio Montobbio – che hanno saputo fare gioco di squadra ottenendo risultati importantissimi. Le terre del Gavi hanno grandi potenzialità di cui siamo consapevoli solo in parte, abbiamo bisogno di un modello organizzativo efficiente. Stiamo posando la prima pietra.” “Abbiamo la fortuna di avere un ambasciatore, il Gavi docg, che porta il nostro nome nel mondo insieme con altre eccellenze di un territorio particolarmente vocato, viviamolo appieno come grande risorsa”, ha concluso Carlo Massa.