Trascorsi 22 mesi dall’interruzione della viabilità sulla strada 147 – ha scritto il sindaco, Luca Silvestri -, questa amministrazione è fortemente preoccupata per l’andamento della situazione. Da una prima data di apertura ipotizzata per il 17 novembre 2023, ci ritroviamo a distanza di tre mesi con ancora alcuni punti fondamentali per la riapertura in sospeso. Abbiamo assoluta urgenza di avere risposte che sono dovute a quasi due anni dell’evento, due anni in cui hanno pagato solo ed esclusivamente i cittadini, residenti e non, di Carrega e delle sue frazioni isolate dalla frana”. Questa è una parte della Pec inviata dal sindaco di Carrega Ligure, Luca Silvestri, alla Provincia, dopo che i lavori per la riapertura della strada provinciale 147 si erano rallentati o addirittura fermati non solo per le nevicate ma soprattutto per lungaggini burocratiche. I tecnici della Provincia, fanno sapere da Carrega, non hanno mai risposto alla mail inviata l 27 febbraio. Lo ha fatto il presidente della Provincia, Enrico Bussalino, incontrando gli amministratori di Carrega, rassicurandoli sotto vari aspetti, a cominciare dai lavori per sistemare le barriere sulle quali il 2 febbraio sono caduti altri detriti e dove ieri è piombato un enorme masso scattatosi dal versante. In base a quanto emerso dall’incontro e alla ripresa del cantiere, il vicesindaco Fausto Crosetti auspica la riapertura per la metà di aprile ma i due recenti movimenti del versante dimostrano che la strada rischia di essere chiusa troppo spesso, sia con l’allerta gialla, come prevede il protocollo sulla sicurezza ancora da firmare, sia in caso di frane segnalate dai sensori, che farebbero chiudere cancelli e sbarre e farebbero scattare il rosso ai semafori per evitare rischi per gli automobilisti. L’unica soluzione, ricorda Crosetti, è costruire una galleria paramassi in cemento in quel tratto della strada ma finora non c’è neppure un progetto.