Cementir: il prefetto convoca azienda e sindacati sui nuovi esuberi.

Oggi alle 17,30 il rappresentante del governo verificherà il rispetto dell'accordo del 2017 sui posti di lavoro, che il gruppo Italcementi-Heidelberg intende disattendere. Cogliandro (Fillea-Cgil): “Per ora nessun licenziamento”.

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Il cementificio Cementir di Arquata Scrivia
Il cementificio Cementir di Arquata Scrivia

Torna sul tavolo del prefetto la situazione della Cementir di Arquata Scrivia. A giugno la nuova proprietà, il gruppo Italcementi-Heidelberg, aveva avviato la mobilità per quattro dipendenti del settore commerciale, senza rispettare l’accordo sottoscritto lo scorso anno tra gruppo Caltagirone (ex titolare dello stabilimento), sindacati, prefettura e Cociv: gli esuberi previsti nel 2016, causa dell’occupazione della fabbrica per diversi giorni, erano stati assorbiti nei cantieri del Terzo valico e l’azienda si impegnava a non richiederne altri. Invece, la Italcementi-Heidelberg ha deciso di procedere, come ha dichiarato il gruppo a giugno, “a un riassetto organizzativo anche della rete commerciale. In quest’ottica si collocano le misure in atto ad Arquata: sono venditori che usciranno dalla struttura in seguito a una riorganizzazione della rete. Sono comunque previste iniziative di riqualificazione per favorire la rioccupazione nell’ambito delle varie linee di business in cui Italcementi è presente”.

Il cementificio Italcementi di Novi Ligure

Una conferma, secondo i sindacati del settore edile, dell’intenzione di tagliare i posti di lavoro in una fabbrica che nel tempo ha visto ridurre a sole 27 unità i dipendenti. Poi c’è il timore rappresentato dalla vicinanza con l’altro cementificio del gruppo, a Novi Ligure, anch’esso proprietà di Italcementi-Heidelberg. Per questo poche settimane fa è stato proclamato lo stato di agitazione delle maestranze, preludio a possibili scioperi. Oggi, alle 17,30, il prefetto Romilda Tafuri incontrerà a palazzo Ghilini, ad Alessandria, tutti i soggetti che nel 2017 avevano firmato l’accordo per verificarne il rispetto o meno. “Per ora – fa sapere Massimo Cogliandro, segretario regionale del sindacato Fillea-Cgil – l’azienda non ha portato avanti nessuno dei licenziamenti annunciati”.