Autostrade per l’Italia, per difendersi dalla class action intentata dagli abitanti della Valle Stura e dall’Ovadese, ha ingaggiato l’avvocato che difende i consumatori (solitamente). Si tratta di Ugo Ruffolo, volto televisivo di trasmissioni come Mi manda Raitre, Mi manda Lubrano e Diogene. Il gruppo Viabilità Valli Stura e Orba commenta così la notizia, da loro stessi diffusa: “Il 21 gennaio, presso il Tribunale di Genova, si terrà l’udienza per l’ammissibilità della Class Action, intentata dagli abitanti della Valle Stura, nei confronti di Autostrade per l’Italia, per gli enormi disagi provocati sulla A26 e la conseguente limitazione dei diritti al lavoro, allo studio, alla cura e alla libertà d’impresa, a tutta la popolazione. I cittadini della Valle volevano essere presenti sotto il Tribunale per manifestare pacificamente, cosa che si è resa impossibile, a seguito delle restrizioni per il Covid 19. Vogliamo altresì segnalare che Autostrade ha dato mandato per la propria difesa legale al “top” degli avvocati che si occupano di Diritto Commerciale e Diritti dei Consumatori, l’Avvocato Ugo Ruffolo, professionista conosciutissimo per aver partecipato a diverse trasmissioni televisive a difesa di consumatori ed utenti.

L’avvocato Ugo Ruffolo (dal sito del suo studio legale)

Oggi lo troviamo come parte avversa degli utenti”. “Come abitanti della Valle Stura – proseguono dal gruppo di cittadini – vorremmo proporre all’ ill.mo Avvocato Ruffolo di venire a soggiornare e pernottare con il suo staff, a nostre spese, in Valle, il giorno precedente l’udienza, mettendo una sola condizione: partire un’ora prima dell’udienza per percorrere i 43 km (dei quali 9 su SS456, 25 su Autostrada A26, 9km raccordi e sopraelevata, semafori totali 1) che separano Rossiglione dal Tribunale di Genova. Se sarà puntuale all’udienza discuteremo sul ritiro della class action. Durante il suo soggiorno le forniremo tutti gli articoli di giornale su chiusure, blocchi, code, disagi, stato di manutenzione della A 26. Concludiamo ricordando che in questo momento (ore 22,45 del 18/01/21) la A26 è chiusa tra i caselli di Pra e Masone) come praticamente quasi tutte le notti, C’è da sperare che in Valle nessuno abbia bisogno di un’ambulanza nella notte tra il 20 e il 21 (giorno dell’udienza) quando sarà chiuso il tratto Masone- Prà e l’unica soluzione percorribile sarà avventurarsi tra i tornanti e le infinite curve del Passo del Turchino. Come Gruppo ma soprattutto come abitanti della Valle Stura ci auguriamo che questa udienza di convalida non assuma toni farseschi in favore di Autostrade e nel caso venisse rigettata che le motivazioni siano realmente ineccepibili”.