Il Consiglio comunale di Novi Ligure è riuscito a votare due documenti distinti che dicono però entrambi no al deposito nazionale nucleare sul territorio novese. Nella seduta di ieri, lunedì 18 gennaio, era all’ordine del giorno la mozione presentata da Lucia Zippo (m5s) da circa dieci giorni ma all’ultimo momento anche la maggioranza ha depositato il suo documento, molto simile. La situazione paradossale è stata contestata innanzitutto dal Pd, che con il capogruppo Simone Tedeschi ha sottolineato: “Era necessario coinvolgere i tecnici prima di portare al voto una posizione del genere. Il documento della collega Zippo è legittimo ma quello della maggioranza è arrivato oggi alle 17 ed è stato messo lo stesso al voto dal presidente del Consiglio, che ha pure partecipato alla stesura”. Secondo l’opposizione di centrosinistra, sarebbe stato meglio attendere prima di votare per convocare una commissione consiliare dedicata alla presenza dei tecnici e presentare le necessarie osservazioni per poi portare in Consiglio una mozione condivisa.

Accuse alla maggioranza anche da Marco Bertoli (“Solo Novi”): “Lega e Forza Italia vogliono solo mettere il cappello politico sull’argomento. Meglio avere un documento unico”. Il sindaco, Gian Paolo Cabella, ha spiegato che il documento della maggioranza vuole essere un atto di indirizzo politico e che i tecnici comunali saranno coinvolti insieme a quelli di Regione e Provincia. “Ben venga un documento unico”, ha detto ancora Cabella, ma così non è stato. Entrambi i documenti sono stati approvati con l’astensione dei quattro consiglieri del Pd. “Il centrodestra vuole andare avanti – ha detto Tedeschi per poi farsi pubblicità su Facebook. Ci asteniamo perché manca un lavoro serio”. “Solo Novi” ha votato per entrambi ma Bertoli ha concluso: “Votare due documenti identici è un autogol. La maggioranza doveva ritirare il suo”.