L’idea della “Staffetta della Memoria Val Borbera” nasce dal progetto che il professor Massimo Oliveri, docente di Scienze Motorie e Sportive e ultramaratoneta per ricerca personale e solidarietà collettiva, ha ideato e già realizzato alla Benedicta. Nell’ambito di uno studio di storia locale condotto dal gruppo Giovani Lettori della biblioteca civica di Vignole Borbera, l’idea è stata raccolta e trasferita in Val Borbera, terra di Resistenza, dove si combatté la Battaglia di Pertuso. I ragazzi sono stati avvicinati allo studio di questo periodo storico dalla professoressa Simona Raddavero, consigliere comunale con delega alla cultura e presidente della biblioteca.

Il partigiano Bruno Merlo

È avvenuto in tal contesto anche un incontro intervista con il Bruno Merlo, sopravvissuto all’eccidio, che ha passato la sua preziosa testimonianza ai giovani con spirito brillante, che anima chi ha vissuto gravi momenti. Bruno passerà il nastro della memoria al professor Oliveri, che accompagnerà i ragazzi da Vignole alla Stele di Pertuso. Presso il monumento il nastro con i colori della pace sarà consegnato dalla piccola Zoe alla nipote di Natalino Repetti, di Cabella, sacrificato all’età di 22 anni alla libertà di cui possono godere i ragazzi che corrono per non dimenticare. La manifestazione organizzata dalla Biblioteca e dall’assessorato allo sport nella persona di Paolo Ponta, avrà luogo domenica 6 giugno, con partenza alle 9,30 da Piazza Figini a Vignole.