Grazie all’aiuto della Fondazione Compagnia di San Paolo e di altri enti numerose opere della Pinacoteca di Voltaggio saranno restaurate. Dalla collezione custodita nel convento dei Cappuccini mancano già infatti alcuni dipinti e sculture avviate al laboratorio che si occuperà di far tornare all’antico splendore i dipinti il “Battesimo di Cristo”, del XVI secolo, e il “Compianto sul corpo di Cristo”, realizzato da Pietro Francesco Sacchi nello stesso periodo. Inoltre, una coppia di angeli dell’altare maggiore, in legno scolpito e dipinto, risalenti al XVIII secolo, e la scultura lignea dell’altare maggiore, una “Immacolata” di Bartolomeo Carrea, realizzata tra il XVIII e il XIX secolo. Sarà rimesso a nuovo anche un harmonium di Alexandre Francois Debain, della seconda metà del XIX. Il progetto, denominato “Un coro per Voltaggio: arte e musica in convento”, è stato promosso dall’associazione L’Arcangelo e dai Beni Culturali dei Cappuccini di Genova e sostenuto anche dal Comune, dalla Fondazione Cassa Risparmio di Alessandria e da Viscol Spa.

Il “Compianto sul corpo di Cristo”

50 mila euro i fondi stanziati, per il 75% dalla fondazione torinese. La Pinacoteca riaprirà al pubblico il 5 luglio grazie ai volontari dell’associazione L’Arcangelo. Per ammirare i dipinti tutti a tematica sacra, datati tra il XV e il XVIII secolo, che portano la firma di artisti liguri, piemontesi e lombardi quali Bernardo Strozzi, Domenico Fiasella, Luca Cambiaso, Sinibaldo Scorza, Agostino Bombelli e Paolo Pagani, sarà obbligatoria la prenotazione al numero 347/4608672 per via delle norme sul distanziamento sociale. L’ingresso sarà come sempre a offerta libera per sostenere la manutenzione del convento. La Pinacoteca resterà aperta fino al 27 settembre nei festivi dalle 15,30 alle 18,30.