Dopo una breve tregua torna già domani il maltempo.

Il punto della Protezione civile provinciale sul maltempo che ha colpito tutto il territorio alessandrino

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La perturbazione che ha insistito nel corso del fine settimana, fa sapere la Protezione civile provinciale, sta lasciando la nostra regione garantendo una limitata finestra di tempo più stabile fino alla giornata di domani.

Tra sabato e domenica precipitazioni diffuse hanno interessato in maniera estesa tutto il nostro territorio alessandrino con accumuli compresi tra i 60/100mm delle zone pianeggianti (Sezzadio 107mm) agli oltre 110mm delle zone collinari del basso Monferrato (120mm a Serralunga di Crea e San Salvatore Monferrato) e dell’appennino (Ovada 106mm). Anche i centri zona sono stati interessati da piogge ben oltre la media del periodo, con oltre 70mm ad Alessandria, 115mm ad Acqui Terme, 65mm a Tortona, 107mm a Casale e 80mm a Novi ligure.
Si tratta di pioggia che mediamente cade in queste aree in circa due mesi durante la stagione invernale.

Se si pensa che appena la settimana scorsa precipitazioni analoghe avevano già interessato tutto l’alessandrino, con cumulate di centinaia di millimetri in appennino, è assai evidente l’eccezionalità di quanto occorso nelle ultime due settimane sul territorio della provincia di Alessandria.

Il guado a Gavi, chiuso nella notte tra il 3 e 4 marzo per la piena del Lemme

I corsi d’acqua hanno registrato incrementi dapprima moderati, in concomitanza con precipitazioni ben distribuite che soprattutto in appennino cadevano su manto nevoso in fusione. Successivamente gli innalzamenti sono stati più evidenti, senza però generare situazioni particolari di criticità, approssimandosi o raggiungendo il livello di piena nel tratto mediano di Erro e Bormida.

Più critica e ancora sotto attento monitoraggio la situazione di rii, rogge, sture, canali e fossati: la saturazione dei campi non ha permesso un adeguato deflusso in molte aree generando situazioni di disagio e obbligando a chiusure di tratti stradali per garantire il ripristino delle sedi carrabili e la sicurezza per i viaggiatori.

In ambito collinare e Oltregiogo alcuni smottamenti di terreno e caduta di piante hanno obbligato alla chiusura di tratti di strade comunali e provinciali: il rischio di locali dissesti rimarrà alto anche nei giorni a seguire.

La situazione è in via di miglioramento: a livello meteoidrologico avremo una tregua dei fenomeni che permetterà di procedere più celermente al ripristino delle situazioni di maggiore criticità.

Prestate comunque attenzione negli spostamenti in considerazione del marcato stato di stress idrologico in cui versa tutto il territorio provinciale.
Per approfondire: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02U8NuR72SLRv9ZNKcNZfgXmBVFyuxhw9wK6uWRQzTSG6pLBfKtd4hPTedfmQaYAtCl&id=100064831295626

(Foto d’archivio)