Gioie e dolori del “Porta a Porta”. Ma prevale la soddisfazione.

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    La raccolta della spazzatura “porta a porta”, avviata da Gestione Ambiente S.p.A, sta funzionando.  A parlare sono i dati riferiti all’ultimo trimestre del 2018, che riguardano i Comuni del Novese e Tortonese in cui è stato introdotto il nuovo sistema. Pare dunque, che la maggior parte i cittadini, dopo le prime (legittime) perplessità abbia accettato di differenziare, separando  tutto ciò che è riciclabile.

    Lucio Bevilacqua

    A tre mesi dall’avvio del nuovo sistema di raccolta, possiamo  fare nel complesso un bilancio positivo, grazie ai cittadini che con alto senso civico, impegno, attenzione per l’ambiente e buona volontà hanno collaborato fattivamente a raggiungere questi risultati pienamente soddisfacenti”, afferma il sindaco di Pasturana, Alessandro Raggio. Dello stesso parere il sindaco di Francavilla Bisio, Lucio Bevilacqua: Dopo la partenza a ottobre abbiamo affrontato con Gestione Ambiente tutte le criticità degli utenti e delle aziende sul nostro territorio. E i problemi sono stati risolti. Ora i risultati ci stanno premiando”.

    Siamo convinti che la scelta di civiltà adottata sia quella corretta”, spiega Gestione Ambiente. “Il nuovo sistema Porta a Porta può condurci verso un aumento della quantità di raccolta differenziata e una migliore qualità dei rifiuti destinati al recupero, con il conseguente vantaggio di salvaguardare l’ambiente in cui viviamo e le nostre discariche, regalando loro una vita più lunga”.

    La raccolta Porta a Porta  è iniziata il 1° ottobre nei  Comuni di Alluvioni Piovera, Alzano Scrivia, Basaluzzo, Castellazzo Bormida, Francavilla Bisio, Fresonara, Guazzora, Isola Sant’Antonio, Molino dei Torti, Pasturana, Predosa, Tassarolo. In questi Comuni, mettendo a confronto i dati dell’ultimo trimestre del 2017 con quelli dello stesso periodo del 2018 il miglioramento è evidente: mediamente la percentuale di raccolta differenziata è aumentata oltre il 10%, con punte del 20%.

    Stesso discorso per i kg ad abitante annui. Nel 2017, nei Comuni avviati da Gestione Ambiente, il valore medio del secco non riciclabile prodotto da ogni abitante era di 168 kg annui; nel 2018 si è scesi a circa 102 kg. Questo dato indica una riduzione del 24%, ben al di sotto dei limiti imposti della legge che pone come obiettivo quello di raggiungere entro il 2020 il valore di 159 kg ad abitante all’anno.

    Il nuovo sistema – spiega  il sindaco di Alzano Scrivia, Adolfo Guagnini –  , ha portato nel Comune un miglioramento in termini percentuali di rifiuto differenziato (86%) e di minore conferimento di rifiuto secco indifferenziabile (<80 kg/ab), questo anche grazie all’informazione ai cittadini effettuata in modo puntuale ed efficace, da ripetersi in modo costante”.

    Come tutti i cambiamenti, – dice il sindaco di Pasturana, Alessandro Raggio –  inizialmente ha causato disagi e perplessità, a volte anche resistenze.  Ci siamo però sforzati di venire incontro alle singole necessità (ad esempio organizzando un’area apposita per le utenze legate alle seconde case o con particolari esigenze). Dopo tre mesi, il trend risulta positivo con un aumento di oltre il 15% di raccolta differenziata e una produzione giornaliera pro-capite di indifferenziato che si è più che dimezzata”.

    Adolfo Guagnini

    Nessun problema dunque? Non proprio. Lo conferma il Sindaco di Alzano Scrivia: “Purtroppo occorre segnalare che in questo ultimo periodo si ha un consistente abbandono di rifiuti nei fossi, lungo le strade, sulle sponde di fiumi e torrenti. Questo increscioso fatto è da studiare attentamente per capirne sia la provenienza che le motivazioni. La sorveglianza del territorio non può essere affrontata solo da un piccolo Comune, serve una coordinazione sovra comunale che interessi però anche i vicini Comuni della provincia di Pavia in cui l’abbandono del rifiuto è più evidente, effettuando un monitoraggio del territorio da parte di personale dedicato ed appositamente formato”.

    Lo sapevamo e lo avevamo messo in conto”, afferma Gestione Ambiente S.p.A.. “Il motivo che spinge alcune persone a comportarsi in questo modo incivile è probabilmente la convinzione (sbagliata) di dover pagare di più se i propri contenitori vengono esposti troppe volte davanti a casa per lo svuotamento. Al momento attuale il passaggio al Porta a Porta non prevede limitazioni nel conferimento, tali limitazioni verranno inserite gradualmente in corrispondenza del consolidamento del nuovo sistema. Probabilmente, alla base di questi comportamenti, c’è anche la poca volontà di fare la corretta raccolta differenziata; molto meglio mettere tutto in un unico sacco e gettarlo dove capita”.

    Va ricordato che la raccolta differenziata è un obbligo di legge e sono previste sanzioni per chi non la effettua correttamente e per chi abbandona i rifiuti per le strade o accanto ai contenitori dedicati alla raccolta Porta a Porta e ai contenitori posizionati su suolo pubblico. “Siamo consapevoli di trovarci in una delicata fase di passaggio e di dover ancora migliorare il senso civico di tutti, ma siamo altresì certi che il fenomeno della “migrazione dei rifiuti” avrà una fine, terminerà quando tutto il territorio sarà coperto dal nuovo sistema di raccolta differenziata Porta a Porta”, precisa Gestione Ambiente. “Intanto, come avevamo preannunciato e dopo alcune segnalazioni arrivate in azienda, stiamo effettuando controlli sul territorio, monitorando e sorvegliando le aree più a rischio abbandoni, grazie all’ausilio di telecamere e di nostri funzionari: invitiamo tutti i cittadini a collaborare per evitare il diffondersi di comportamenti non corretti”.

    A breve la raccolta porta a porta, inizierà a Sale e a Pozzolo Formigaro.