I cibi non consumati della mensa scolastica destinati ai bisognosi.

Lo prevede l’accordo tra il Comune e la Sodexo Italia, gestore del servizio di ristorazione delle scuole.

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L'ingresso della scuola media

Aiutare chi ha bisogno evitando lo spreco di cibo. L’accordo tra il Comune di Arquata Scrivia e la Sodexo Italia, gestore della mensa scolastica arquatese, prevede di destinare i pasti non consumati dagli alunni alle famiglie in difficoltà. In base al capitolato d’appalto del servizio, assegnato alla Sodexo nel 2021, primi piatti, secondi, pane, frutta e dessert, rimasti integri dopo la mensa, saranno destinati gratuitamente al Servizio Socio Assistenziale del Comune, che li distribuirà a chi ne farà richiesta, in base a una selezione. Un’iniziativa già messa in atto in passato, ricorda il vicesindaco Nicoletta Cucinella, ma non si era più manifestata nessuna esigenza. Con la crisi economica di questo periodo sono in particolare gli anziani a essere in difficoltà. La Sodexo metterà a disposizione il cibo in vaschette in alluminio o plastica e il ritiro potrà avvenire entro le 15 dal lunedì al venerdì, in base alla disponibilità della mensa.