Altri 700 milioni di euro per il Terzo valico a causa del blocco delle talpe Tbm nel cantiere di Radimero di Arquata Scrivia. Con questa somma, il limite massimo di spesa fissato dal Cipe nel 2010, 6,9 miliardi di euro (citato nel sito terzovalico.it), viene così superato. Il Parlamento ha infatti convertito in legge il decreto Asset, che mette a disposizione di Rfi, committente del Terzo valico, un massimo di 700 milioni per la “sorpresa geologica”, definizione utilizzata nel decreto Asset che indica l’impossibilità di procede, utilizzando le talpe meccaniche, con lo scavo del tunnel appenninico da 27 chilometri da Arquata verso Genova, bloccato già da giugno 2022, ripartito su una sola canna ad aprile e stoppato del tutto da circa un mese. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), cioè i ministri dell’Economia e delle Infrastrutture del governo Berlusconi, nel 2010, approvando la costruzione del Terzo valico in 6 lotti, fissava un tetto che non doveva essere superato. I primi fondi sarebbero arrivati un anno dopo dal governo Monti. Un limite di spesa che non ha tenuto conto della presenza dell’amianto nell’Appennino, pur essendo noto a tutti i geologi, e di altre questioni sorte nel frattempo. L’ultima è ancora di carattere geologico: la conformazione delle rocce, non adatte a essere scavate con le talpe. Da fine agosto il tunnel di valico viene scavato da Voltaggio verso Arquata con il metodo tradizionale, molto più lento, allungando a dismisura i tempi della conclusione dell’opera. Mario Bavastro (Legambiente Val Lemme), commenta: “L’ex magistrato e parlamentare Ferdinando Imposimato, nel suo libro “Corruzione ad Alta velocità”, a proposito dei progetti dell’alta velocità in Italia parlava di grossa truffa ai danni dello Stato, parole mai smentite da nessuno. Per il Terzo valico, per anni sono state fatte indagini geognostiche prima dell’avvio dei lavori. I due fori pilota di Voltaggi e Castagnola sono stati scavati per questo: dovevano servire a comprendere la composizione delle rocce. Ora tutto viene fermato proprio per un problema geologico ma chi ha commesso questi errori ora riceve altri soldi pubblici sottratti ai cittadini”.