AGGIORNAMENTO: l’evento è stato rinviato a causa del maltempo a data da destinarsi
Le previsioni metereologiche non promettono nulla di buono per questo primo fine settimana di novembre e, dopo tanta estate ora l’autunno è proprio arrivato. Ma niente paura, il previsto appuntamento con ‘Appennino Futuro Remoto’ in teoria non dovrebbe subire troppi mutamenti; del resto l’obbiettivo degli organizzatori è far conoscere la Val Borbera anche in autunno, stagione in cui la natura offre una straordinaria esplosione di colori. Il festival sarà ospitato, sabato 4 novembre dalle 15, all’interno, nella Sala Scagneletti a Connio bella frazione Carrega Ligure.
La scaletta prevede la proiezione del film “Innesti’ una storia vera che racconta di un padre, un figlio, una foresta condivisa e un castagneto apparentemente condannato, che torna a fiorire attraverso l’aiuto umano. All’evento sarà presente il regista Sandro Bozzolo, che nel suo film, come ricorda Laura Parodi, direttore artistico di AFR, “ripercorre il rapporto personale col padre Ettore, ex casellante autostradale e castanicoltore, un uomo in grado di commuoversi davanti all’immensità della foresta, dove recupera castagni secolari abbandonati. Le immagini testimoniano vent’anni di vita, ostacoli e prese di coscienza. Il filo rosso è l’innesto, la pratica agricola con cui si migliora l’albero esistente tramite una nuova linfa. Un innesto che è anche generazionale. Il borgo e la foresta si ripopolano e così, un mondo che sembrava destinato a svanire, rinasce”- e aggiunge – “Abbiamo voluto offrire la possibilità di vedere il film ‘Innesti’ perché la castagna e i boschi di castagni sono un’eccellenza del territorio di Carrega e lanceremo un concorso per la creazione, attraverso il recupero di ricette antiche, di un nuovo dolce a base di castagne”.
Non solo cinema, in questo pomeriggio a Connio, ma anche musica del gruppo musicale Emisurela con Angela De Leo alla fisarmonica, Anna de Leo violino e Lorenzo Baldini voce e cajón. Un trio musicale fantastico le cui fondatrici Anna e Angela, originarie di Faenza, hanno appena ricevuto il Premio Tamburini.
“A un anno dall’avvio del progetto Appennino Futuro Remoto – dice Luca Silvestri, sindaco di Carrega Ligure – nonostante i cambiamenti forzati dalla presenza della frana, le attività hanno permesso a molte persone di lavorare, scambiarsi esperienze e rimanere sul territorio. Il “biglietto di ingresso” al Festival corrisponde, per chi ha piacere, alla donazione di un libro e a oggi sono stati dati alla biblioteca circa 800 volumi.
Sono stati affidati a diversi progettisti i lavori di ristrutturazione delle case rurali che diventeranno albergo diffuso e del museo che sarà realizzato a Connio. A metà novembre partirà la collaborazione con il Dafist (Dipartimento di antichità, filosofia e storia) dell’Università di Genova per un contributo di ricerca per il museo diffuso. I Comuni vincitori del Bando Borghi Storici, come il nostro, hanno avuto un’altra grande opportunità: partecipare al bando imprese per presentare progetti di investimento di nuove attività all’interno del territorio urbano. Sono stati presentati cinque progetti e gli esiti verranno resi noti fra circa un mese. La visione di Appennino Futuro Remoto deve essere complessiva e va considerato anche lo sviluppo economico. Grazie a un’economia sana, le persone possono rimanere sui territori”.
A Connio si parlerà anche di quanto è stato realizzato e di quanto si deve ancora realizzare. Fondamentale è il supporto degli abitanti, con molti volontari impegnati a collaborare con grande passione in ognuno dei paesi. Dal loro impegno sono nati anche due musei dei ricordi, uno a Daglio creato da Giorgio Macchello chiamato “Il Tempo ritrovato”, già oggetto di interesse della trasmissione televisiva Geo e Geo su RAI3, e uno a Connio a cura di Gemma Guerrini che sarà visitabile sabato 4.
Per l’occasione i volontari dell’Associazione ricreativa di Connio prepareranno una merenda.
Per info: 3772748083 – [email protected] – www.appenninofuturoremoto.it