(foto Maurizio Ravera)

Nell’Oratorio dei Bianchi, a Gavi, oggi, 26 agosto, Clara Cipollina presenterà il su ultimo libro, “In punta di piedi e socchiudendo gli occhi”, edito dalla Impremix edizioni di Torino. In oltre 300 pagine l’autrice gaviese racconta la sua vita, piena di gioie ma caratterizzata da quella che lei stessa definisce una “crepa insidiosa”, cioè la sclerosi multipla, con la quale Clara convive da anni. C’è tanto di Gavi anche in questa sua opera, che completa la sua autobiografia iniziata con “Le mani e la terra”, uscito nel 2009 e ripubblicato nel 2021, nel quale racconta la sua famiglia contadina. Clara ricorda “l’aia delle cascine, piene di richiami che si accompagnavano di valle in valle ai muggiti, al chioccare, al rotolare delle pietre sul greto dei torrenti Lemme e Ardana, il cortile del paese con il portone sulla via Maestra, la piazza dei passatempi antichi, il Paosu addobbato ai tempi della vendemmia, i terrazzini affacciati sulla balconata del passato rurale, un raro spaccato della storia di Gavi, vista dagli occhi di un’adolescente”.

Clara Cipollina

Poi Clara va alle superiori e all’università a Genova fino a diventare insegnante. Si sposa e mette su famiglia e va a vivere prima a Omegna e poi Novara, dove abita tutt’ora. Gavi resta però il suo punto di riferimento: “E’ sempre il terrazzino sul Lemme il luogo dell’anima, il punto di partenza e anche quello di arrivo di un viaggio lungo un’esistenza capace di rivedersi e di donare emozioni”. Nella post fazione del libro, scritta da Silvana Montecucco, anche lei ex insegnante, definisce il libro “un cammino, il percorso, in punta di piedi, di tutta una vita, in cui una malattia invalidante ha delineato uno iato tra un prima e un dopo”. L’appuntamento oggi è alle 18,15. Il libro sarà presentata da Franco Verdona.