Le valli appenniniche sotto attacco degli speculatori finti “green”.

A Cabella Ligure, sabato 11 maggio per dire nuovamente No all’eolico industriale.

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Torri eoliche (immagine di repertorio)

Rimane attenta l’attenzione della popolazione locale sul mega progetto presentato da dalla Società 15più Srl di Brescia che prevede l’istallazione di un “parco eolico” industriale composto da composto da 20 aerogeneratori “Vestas 162”, ciascuno di potenza pari a 6,2MW da collocare al di sotto dei crinali montani che vanno da Monte Chiappo a Monte Bogleglio e da Monte Roncasso a Monte Giarolo.

Assemble a San Sebastiano.
ph. Massimo Sorlino

Dopo l’incontro che si è svolto lo scorso gennaio a San Sebastiano Curone, sabato 11 maggio un nuovo appuntamento per ribadire le ragioni del NO all’impianto eolico Monte Giarolo, un progetto che, se realizzato, comprometterebbe irrimediabilmente ambiente, paesaggio, economia e fruizione turistico-escursionista che ruota intorno ai crinali appenninici tra val Borbera, val Curone e val Staffora.

Tutte le numerose iniziative, i progetti e gli investimenti posti in atto per promuovere il turismo in queste splendide vallate e l’immagine dei prodotti locali, che stanno raggiungendo notorietà al di fuori dei confini territoriali, sarebbero annientati dall’industrializzazione irreversibile delle praterie pascolo, con aerogeneratori alti oltre 200 metri e relative opere di cantierizzazione, strade, svincoli, sbancamenti, in un contesto per altro di delicato equilibrio idrogeologico. Queste grandi opere, sono speculazioni economiche che lasciano cicatrici profonde sull’ambiente, non sono affatto “green”, sono sorrette da una logica di estrattivismo che mira al profitto di ristretti gruppi di interesse economico.

Tutto questo sarà spigato nel corso dell’incontro, organizzato dal Comitato per il territorio delle Quattro Province, dove sarà descritto e analizzato nel dettaglio il progetto. Inoltre, saranno esaminate le possibili strategie per contrastare, oggi e in futuro (come già avvenne in passato per ben due volte: 2005, 2011), questo e altri tentativi di imposizioni dall’alto, contro il volere della popolazione e delle istituzioni locali che, si sono espresse all’unanimità per il No.

L’appuntamento è al Pala Vittoria nella piazza principale di Cabella Ligure, sabato 11 maggio alle 14.30 per ribadire le ragioni del NO e dare forza e prospettiva a tanti SI.