Lo scrittore Massimo Minella apre il Festival “Carlo Repetti”.

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Inizia domani, venerdì 30 luglio, alle 21 a Cabella Ligure, la tre giorni del Festival dedicato a Carlo Repetti,  il cui filo conduttore di quest’anno è la migrazione.

Ad inaugurare la sezione spettacoli del festival sarà il giornalista e scrittore Massimo Minella accompagnato dalla fisarmonica di Franco Piccolo. Il reading scritto e interpretato  dallo stesso Minella s’intitola: “Genova-Buenos Aires, sola andata”. E’ una storia di mare, di quelle che ripercorrono sul filo della memoria le tappe più significative della storia di un Paese. E se il Paese in questione è l’Italia allora il mare non può non esserne il protagonista. Dal Basso Piemonte la famiglia Bergoglio raggiunse il porto di Genova, nel febbraio del 1929,e partì alla volta dell’Argentina in cerca di una nuova occasione di vita e di lavoro. Il viaggio dei Bergoglio (Mario, padre di Papa Francesco e i nonni paterni Giovanni e Rosa)

Massimo Minella

Ma, come spiega Minella: «Genova-Buenos Aires, sola andata, è soprattutto un invito a non dimenticare di quando anche gli italiani sono stati “migranti” in cerca di fortuna in terre lontane, desiderosi di riscatto, alla ricerca di una nuova occasione, in fuga dalla disperazione. Ognuno, dalla seconda metà dell’Ottocento fino alla prima metà del secolo successivo, aveva un motivo sufficiente per lasciare l’Italia. Molti sono tornati, moltissimi hanno sfruttato quel viaggio verso “la Merica” soltanto nella tratta di andata. Come appunto la famiglia Bergoglio che si trasferì in Argentina e non fece più ritorno. I Bergoglio arrivarono a Buenos Aires dopo aver navigato per due settimane sul piroscafo Giulio Cesare e da qui raggiunsero i loro familiari a Paranà, tappa iniziale di un viaggio che qualche anno più tardi li avrebbe portati nella capitale. Ma la storia della famiglia Bergoglio diventa anche il paradigma di un Paese che cerca altrove il suo riscatto e che trova, spesso ma non sempre, risposte dall’Argentina. Un viaggio nella storia che ancora ci sorprende e ci spinge a indagare sul nostro passato, trovando chiavi di lettura utili a leggere anche il nostro futuro».

Gli altri appuntamenti della giornata; alle 14, nel Salone di  Piazza della Vittoria inaugurazione della Mostra fotografica e documentale sulla grande migrazione di inizio ‘900  realizzata in collaborazione con MuMa, Isral e Musa

Dalle 16 alle 19 al Pala Vittoria, dibattito “Emigrazioni di ieri: si parte per Il Nuovo Mondo…”. Partecipano: Pierangelo Campodonico, direttore Musei del Mare di Genova “; Fabio Capocaccia, direttore del Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana di Genova;  e il ricercatore Paolo Ferrari, modera la scrittrice  Raffaella Romagnolo.

Il programma del festival al link: http://www.giornale7.it/festival-carlo-repetti-trenta-giorni-di-nave-a-vapore/

(Foto Fb)