L’omaggio del Teatro Marenco al poeta-scrittore Pier Paolo Pasolini.

Domenica 10 marzo, lo spettacolo Davidson.

0
101
ph Donato Acquaro

Sul palco del Teatro Marenco di Novi Ligure, domenica 10 marzo andrà in scena “Davidson”, uno spettacolo liberamente tratto da “Padre selvaggio” di Pier Paolo Pasolini. Un omaggio al poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, straordinario uomo eclettico, Pasolini nel 1963 scrisse “Padre selvaggio”, un abbozzo d sceneggiatura, troppo coraggiosa per l’epoca. Il regista non trovò finanziatori, spaventati dalla sua libertà di pensiero, e il film non si realizzò.

Pubblicata dopo la sua morte a seguito dell’assassinio nel 1975, “Padre selvaggio” racconta la storia di Davidson, un ragazzo negro sensibile e acuto, proveniente da una tribù dell’Africa, e del suo incontro con un insegnante progressista e tormentato, una figura di frontiera alter ego dello stesso Pasolini.

 

Lo spettacolo Davidson propone una sceneggiatura ibrida che mischia codici e linguaggi differenti e che, proprio nell’assenza della sua realizzazione, offre un grande potenziale espressivo. Una forma indefinita, con qualità visive che si prestano alla messa in scena danzata, in una vertigine tra opera letteraria e teatro fisico. Questa opera sospesa racconta soprattutto il conflitto tra l’insegnante e Davidson e il nucleo di questo contrasto è il dilemma del rapporto tra bianchi e neri, il problema della libertà e della democrazia, della tensione verso l’altro da sé.

Davidson fa parte della rassegna diffusa di danza contemporanea We Speak Dance e del progetto Teatro No Limits sostenuto dalla Fondazione Piemonte dal Vivo; quest’ultima iniziativa – aperta a chiunque desideri farne esperienza – porta l’audiodescrizione a teatro, consentendo in primis al pubblico non vedente e ipovedente di godere pienamente degli spettacoli. Scene, costumi, cambi luce, movimenti degli attori e ogni altro elemento silente della messa in scena diventano “visibili”, abbattendo la barriera del buio. Teatro No Limits, rivolto all’intero e variegato pubblico del Piemonte, si configura anche come una forma alternativa di fruizione dello spettacolo dal vivo.

 Concept e drammaturgia Maurizio Camilli, coreografia Michela Lucenti, con Maurizio Camilli e Confident Frank.

E’ una produzione Balletto Civile, in collaborazione con ERT Emilia Romagna Teatro – Teatro Nazionale focus Carne, con il sostegno di Ater (Modena) e Ick (Amsterdam) e del Ministero della Cultura Italiana.

Per info: [email protected] – 347 7360627 (negli orari di apertura della biglietteria). Vendita on line www.vivaticket.it