Il Comune di Novi Ligure rassicura sulla presenza di amianto nell’aria in località Merella dopo lo sversamento di terre e rocce scavate nei cantieri del Terzo valico lungo la strada omonima. Venerdì pomeriggio un camion aveva perso tutto il su carico, spargendolo sull’asfalto e provocando timori fra la popolazione, la strada era stata chiusa al traffico e subito erano scattati i controlli. “L’Amministrazione comunale – spiegano dal Comune -, conscia della preoccupazione che l’evento ha provocato nella popolazione e soprattutto ai residenti prossimi alla strada provinciale interessata dallo spargimento di materiale, monitora con continuità la situazione e, a fronte dei dati ricevuti, è nella possibilità di tranquillizzare la cittadinanza supportata da dati di rilievo effettuati”. Secondo il Comune, “i tre rapporti di prova relativi ai monitoraggi dell’aria messi in atto sia durante le lavorazioni di ripristino dei luoghi che a lavori terminati, riportano esiti espressi in fibre/litro ben al di sotto dei limiti di legge.
I rapporti di prova, disponibili presso l’ufficio ambiente, rispettivamente RdP 001 e RdP 003, relativi a quanto campionato in corso di lavorazione, e RdP 002, riguardante il campionamento condotto al termine delle attività, vanno ad indicare che le fibre aereodisperse sono inferiori ai limiti di attenzione prevista dalla normativa (20 ff/l). La tecnica di lettura adottata è quella in microscopia ottica in contrasto di fase condotta da laboratorio accreditato presso il Ministero della Salute”. L’Arpa, fanno sapere dal municpio, “ha effettuato un campionamento del materiale che è già stato trasferito al laboratorio preposto a Casale Monferrato per essere sottoposto all’analisi; appena in possesso dell’Amministrazione, presumibilmente all’inizio della prossima settimana, le risultanze saranno comunicate alla popolazione”.