Operazione Triangolo: tutto rinviato per altre notifiche sbagliate agli imputati.

Secondo rinvio del processo per errori nei documenti inviati agli imputati. Nuova udienza il 27 giugno

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Doveva essere la prima udienza dove iniziare ad ascoltare i testimoni e affrontare nel merito una vicenda molto discussa, invece, ancora causa delle notifiche sbagliate come già in precedenza, tutto è stato ancora rinviato.

Nulla di fatto anche stavolta nel tribunale di Alessandria per il processo dell’operazione Triangolo, 19 imputati per reati ambientali riferiti alle tonnellate di rifiuti sotterrati nelle campagna del Tortonese. Imprenditori del settore edile fra i più noti, come i Franzosi di Tortona e Valerio Bonanno, autotrasportatori e personaggi già finiti nei guai con la giustizia, come Gino Mamone e Francesco Ruberto, quest’ultimo anche per legami con la ‘ndrangheta, sono accusati di aver allestito un traffico illecito di rifiuti, smaltiti illegalmente per risparmiare molte migliaia di euro.

Il giudice ha rinviato tutto al 27 giugno poiché mancavano alcune pagine nel decreto di notifica inviato a Bonanno. Inoltre, il documento inviato alla Ruberto srl di Tortona, fra le ditte inquisite, deve essere notificato al curatore fallimentare, poiché la ditta è nel frattempo fallita. Va infine informata ufficialmente anche l’avvocatura della Stato poiché il ministero dell’Ambiente intende costituirsi parte civile. L’avvocato Piero Monti di Alessandria, legale di Bonanno, assicura che questi contrattempi non favoriranno la prescrizione dei reati contestati.