Per non dimenticare. Il Giorno della Memoria a Novi Ligure.

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Il 27 gennaio 1945 i soldati dell’Armata Rossa aprirono i cancelli del lager di Auschwitz rivelando al mondo i crimini compiuti dai nazisti. Per non dimenticare, il mondo libero ha scelto quella data per celebrare il Giorno della Memoria. Anche Novi Ligure ricorda. L’Amministrazione comunale in collaborazione con Isral (Istituto per la storia della Resistenza in provincia di Alessandria), sezione Anpi di Novi Ligure e gli istituti scolastici cittadini ha organizzato una serie di eventi culturali.

Il programma delle celebrazione inizia giovedì 25 gennaio nella Sala Conferenze della Biblioteca Civica in via Marconi 66, dove alle 18 si terrà la presentazione di “Aggiustare l’universo”, romanzo di dolore e rinascita scritto da Raffaella Romagnolo e ambientato nell’ottobre 1945, all’inizio del primo anno scolastico dell’Italia liberata, un momento storico da cui ancora oggi è impossibile distogliere lo sguardo. Dialogano con l’autrice Lucina Alice e Maria Maddalena Lombardi. Letture a cura di Sofia Gastaldo e Valentina Vasta.

Il programma prosegue venerdì 26 gennaio alle 10,30, sempre presso la Sala Conferenze della Biblioteca Civica, con la conferenzaShoah e Deportazione: storia e memoria”, a cura di Cesare Manganelli, ricercatore Isral. Nella stessa giornata, ma alle 17.30, nell’Androne di Palazzo Dellepiane (Piazza Dellepiane) si svolgerà la cerimonia “Le luci della Memoria”. Dopo i saluti del sindaco, Rocchino Muliere e l’intervento del presidente Isral, Mariano Santaniello, sono previste l’accensione dei lumi e la rappresentazione dal titolo “Arbeit macht frei”, a cura degli studenti del Liceo Amaldi di Novi Ligure, che comprende la lettura dei nominativi dei deportati della zona inframezzata da brani tratti da opere di Primo Levi e Liliana Segre.

La cerimonia proseguirà subito dopo in via Cavour n. 67, davanti alla pietra d’inciampo (Stolpersteine) creata dall’artista tedesco Gunter Demnig per ricordare il deportato novese Silvio Salomon Ottolenghi. Qui è in programma l’intervento di Graziella Gaballo, Presidente della sezione novese Anpi. Infine, alle  21 presso l’Auditorium “A. Casella” di via Verdi 37 (ex Caserma Giorgi), si terrà il concerto per il Giorno della Memoria dal titolo Lechaim, alla vita!. Protagonista dell’evento, inserito nella rassegna Musicanovi 2024, sarà il Modern Open Trio composto da Giuseppe Canone (clarinetti, fisarmonica, duduk), Andrea Albini (chitarre), Manuel Boschetti (contrabbasso) e la voce di Maria Grazia Aschei. Saranno eseguite musiche di Béla Kovács, di Nicola Piovani e della tradizione ebraica (info e biglietteria: 0143 323160).

Inoltre, da oggi, 23 gennaio fino al 9 febbraio, nei locali della Biblioteca Civica, in orario di apertura, sarà allestita una mostra bibliografica dal titolo “Leggere la Memoria”.

Per informazioni: Biblioteca Civica tel. 0143 76246