Scatta l’ordinanza contro gli accattoni

Bardone è uno dei primi sindaci ad applicare il decreto Sicurezza

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sede del municipio di Tortona
Il municipio di Tortona

Il sindaco di Tortona, Gianluca Bardone, ha firmato l’ordinanza anti accattonaggio, che punta a colpire, in particolare, le richieste insistenti di denaro che turbano i cittadini e aumentano la percezione di insicurezza.

gianluca bardone
Il sindaco di Tortona Gianluca Bardone

Il provvedimento inoltre dispone il divieto di svolgere attività di vendita itinerante all’interno delle piazze destinate a parcheggio vicino al centro storico. A questo scopo, al di là delle multe, l’ordinanza stabilisce la segnalazione alla prefettura nel caso i trasgressori siano profughi.

L’obiettivo è anche quello di tutelare il decoro urbano con il divieto di imbrattare edifici, monumenti, attività commerciali, arredi urbani, contrastare l’abbandono di rifiuti e il bivaccare in aree pubbliche da parte di persone che sono solite consumare alcolici e superalcolici. In tal caso le sanzioni vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500, stabilendo in 100 euro l’importo del pagamento in misura ridotta.

Il provvedimento verrà applicato su tutte le aree pubbliche del territorio comunale sulle quali il sindaco è legittimato a intervenire e quindi non riguarda i parcheggi del supermercati o i sagrati delle chiese.

«Già nel 2016 – spiegano in Comune -, il sindaco Bardone preoccupato per la sicurezza dei tortonesi, aveva sottoposto all’attenzione della prefettura un’ordinanza che avrebbe supportato l’attività della polizia municipale; tale provvedimento venne però cassato dalla prefettura che non aveva ravvisato la sussistenza dei requisiti di contingibilità ed urgenza necessari per l’adozione. Ora, tra i primi in Italia, ha fatto ricorso ai poteri conferiti ai sindaci dal decreto legge Minniti. Quest’ultimo, convertito in legge il 18 aprile 2017, consente infatti ai primi cittadini di intervenire per superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio, dell’ambiente e del patrimonio culturale o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana. Con questo provvedimento il sindaco di Tortona ha voluto dare alla cittadinanza un segnale forte della presenza dell’amministrazione comunale e dell’attenzione rivolta innanzitutto alla tutela della sicurezza dei tortonesi».

E così, come aveva anticipato nelle ultime note trasmesse alla prefettura, nelle quali sottolineava la propria preoccupazione per il dilagante fenomeno dell’accattonaggio molesto, Bardone ha adottato il provvedimento allo scopo di migliorare la vivibilità urbana e il decoro del centro abitato di Tortona.

«Ringrazio l’assessore alla Pubblica Sicurezza, Marzia Barbieri e tutti gli uffici comunali che hanno collaborato alla stesura del provvedimento, che abbiamo voluto entrasse in vigore il prima possibile, anche in vista dei tanti eventi che la città ospiterà prossimamente – dice Gianluca Bardone -. Con quest’ordinanza, che per legge deve avere una durata temporale limitata (al massimo fino al 30 settembre, ndr), crediamo di aver fornito alle forze dell’ordine presenti sul territorio gli strumenti utili per poter intervenire efficacemente; nei prossimi mesi valuteremo, alla luce dell’attività di controllo svolta, la bontà del provvedimento e valuteremo come garantire il mantenimento nel tempo degli obiettivi raggiunti».