Gaffe del presidente della Regione Sergio Chiamparino sugli infortuni nei cantieri del Terzo valico dei Giovi. Ieri, durante il tour elettorale in provincia, l’esponente del Pd, ricandidato alla guida della Regione, dopo l’ospedale di Tortona ha vistato il cantiere del Basso Pieve a Novi Ligure, definito dai dirigenti del Cociv, durante l’incontro nella sala riunioni del campo base, “uno fra i più belli”. Nell’occasione, il residente del Cociv, Marco Rettighieri, ha evidenziato “l’importanza del fattore umano nei cantieri del Terzo valico”, cioè il fondamentale ruolo delle maestranze nella realizzazione dell’opera. I lavoratori, finora, hanno pagato un prezzo elevato in termini di infortuni nei cantieri del Terzo valico. Nell’ultimo anno almeno tre i casi registrati dai messa media. Meno di un mese fa, a Genova, nella cava del monte Gazzo, utilizzata per depositare lo smarino, un operaio di origine albanese, Xhafer Sahitaj, 39 anni, padre di tre figli, è caduto da un’altezza di venti metri, morendo sul colpo.

Il cantiere del Basso Pieve

A dicembre stessa scena a Voltaggio, nella galleria del cantiere Val Lemme: la vittima, Egidio Martino, è deceduto in seguito alle ferite riportate cadendo da un’altezza di sei metri. Un anno fa, nel cantiere di Radimero, ad Arquata, due operai hanno seriamente rischiato di morire schiacciati, investiti da due conci in cemento armato, da peso di due tonnellate. Sono stati ricoverati a Novi con fratture multiple. Nei primi due casi, i sindacati hanno proclamato scioperi che hanno fermato i lavori nei cantieri ma Chiamparino non se n’è accorto. Ieri, al termine nell’incontro al campo base del Basso Pieve, prima di andare a visitare il tunnel scavato dalle talpe meccaniche, a chi gli chiedeva un commento su quanto aveva appreso dall’intervento dei tecnici del Cociv, ha detto: “Questo cantiere dimostra che si possono mettere in atto grandi progetti per dare, una volta terminati i lavori, la possibilità al territorio di crescere. Oltretutto nei cantieri del Terzo valico non sono mai registrati gravi infortuni fra gli operai”.