Ieri mattina l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, ha visitato l’ospedale di Tortona, incontrando medici e primari, ascoltando le esigenze, verificando i progetti in atto e i lavori conclusi o ancora da iniziare. Con lui il direttore generale dell’Asl Al Gilberto Gentili, il direttore sanitario Elide Azzan, il referente medico Pamela Morelli, il tecnico Asl Al Roberto Poggio, l’assessore alla Sanità di Tortona, Marzia Barbieri e il sindaco di Castelnuovo Scrivia, Gianni Tagliani.
Saitta ha visitato anche i nuovi spazi del pronto soccorso, che saranno operativi dai primi di aprile, ha ricevuto informazioni sul progetto per la sala operatorio di ortopedia e ha apprezzato i locali destinati al nuovo reparto di Fisiatria, che verranno realizzati anche con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona. «Gli accordi e gli impegni presi saranno rispettati, così come i tempi previsti per realizzare i nuovi reparti e per assumere il personale necessario – ha detto l’assessore -. Ho verificato l’impegno e il lavoro che il personale dell’ospedale di Tortona svolge per i pazienti. Sono tante le eccellenze, in particolare la breast unit guidata dalla dottoressa Maria Grazia Pacquola, che nell’ultimo anno ha superato i 400 interventi prendendo in carico oltre 250 nuove pazienti giunte anche dalla Lombardia. Questo è sinonimo di qualità».
A breve la breast unit avrà nuovi spazi per potenziare l’attività a favore delle donne colpite dal tumore al seno. Terminata la visita all’ospedale di Tortona Saitta ha raggiunto Castelnuovo Scrivia. Qui, il sindaco Tagliani lo ha accompagnato nella sede del vecchio ospedale dove sono attivi al piano terra e primo piano uffici, cup, poliambulatori e punto prelievi, mentre al secondo piano ci sono due strutture per anziani, una del Comune e una dell’Asl; a fianco la sede della Croce Rossa e la guardia medica. «E’ praticamente già una Casa della salute – ha commentato l’assessore -, mancano solo i medici di famiglia: sarà questo il prossimo passo per ampliare l’offerta sanitaria alla popolazione».
La visita del Bravo Assessore non ha suscitato il trionfale entusiasmo che permea il comunicato del suo ufficio stampa.
Da qualche parte si parla di rilancio dell’ospedale, io sarei più per il lancio (di pomodori) verso il Bravo Assessore.
Il resto lo trovate sulla mia pagina Facebook del 23 marzo u.s. se ne avete voglia.
Cordialità