Proteste e dimissioni. Sabato sera, nel primo Consiglio comunale a Voltaggio dopo le elezioni che hanno visto prevalere la lista guidata da Giuseppe Benasso il clima non è stato dei più distesi, almeno in un frangente. Il gruppo di opposizione, formato da Michele Bisio, Giuseppe Canepa e Federico Rossini ha infatti abbandonato la sala consiliare dopo che il sindaco ha negato loro la possibilità di intervenire sul punto dedicato alle linee programmatiche dell’amministrazione comunale. Spiega Bisio: “A Benasso abbiamo fatto notare come cinque anni fa, lui stesso, dai banchi della minoranza, avesse potuto fare il suo intervento. Stavolta ha citato addirittura le differenze tra diritto romano e anglosassone per non consentire un nostro commento e di conseguenza ci siamo alzati e siamo andati via”. Il primo cittadino spiega: “Nè il regolamento comunale né il testo unico degli enti locali prevedono una discussione su questo punto della prima seduta del Consiglio. Nella prossima seduta ci sarà spazio sia per le comunicazioni del sindaco sia della minoranza. Sabato scorso non era la sede adeguata”.

Carlo Massa

Benasso ha quindi annunciato che la giunta sarà formata da Maurizio Bisio nel ruolo di vicesindaco con deleghe a Gestione del personale esterno e Centro di spesa e Fabio Cavo, assessore a Informatica e Telecomunicazioni. Le altre deleghe, al momento, restano in capo al primo cittadino. Luigi Repetto è stato nominato capogruppo di maggioranza. Nei giorni precedenti la seduta in Comune era pervenute le dimissioni del consigliere Carlo Massa, eletto all’opposizione con Bisio e Canepa. L’ex assessore provinciale doveva essere il “jolly” della maggioranza uscente soprattutto grazie al suo ruolo di medico ma così non è stato e, nonostante le 33 preferenze ottenute, ha preferito rinunciare. Stessa decisione dal primo dei non eletti, l’ex vicesindaco Giovanni Ottonello, al quale è quindi subentrato Rossini.