La Pinacoteca di Voltaggio

Firmato il contratto di comodato d’uso del convento dei frati cappuccini di Voltaggio tra il Comune e il rappresentante legale dei frati. L’ente dovrà custodire e gestire lo storico per trent’anni ma soprattutto potrà realizzare gli attesi lavori per ampliare la meravigliosa Pinacoteca. Dopo l’arrivo dei fondi del Terzo valico (1,5 milioni), si attendeva questo passaggio che consente l’apertura dei cantieri, finora impossibile poiché i frati non hanno mai voluto cedere il convento. La notizia della firma è stata data dal consigliere comunale Lorenzo Repetto con un lungo post su Facebook: “Nella giornata di venerdì 16 aprile, il sindaco Giuseppe Benasso e Padre Marian Jozef Zielinski, Rappresentante Legale della Provincia di Genova dei Frati Minori Cappuccini, hanno firmato due importantissimi documenti: il comodato d’uso del Convento e l’atto di donazione della Caserma dei Carabinieri dai Frati a favore del Comune. Il primo atto sancisce che dalla sottoscrizione e per 30 anni dalla fine dei lavori di ristrutturazione, il Comune sarà, di fatto, il custode e gestore del convento e delle aree esterne.

Il chiostro del convento di Voltaggio

Il secondo atto relativo alla caserma, invece, è frutto di un’intuizione del nostro Sindaco e della generosità e lungimiranza dei Frati che hanno ceduto al comune la proprietà dell’immobile con le sue pertinenze. L’Amministrazione comunale potrà così ristrutturare e ampliare la caserma per renderla maggiormente adatta e accogliente per il personale dell’Arma e i famigliari residenti”. “Entrambi gli interventi – ha scritto ancora Repetto – verranno effettuati grazie ai fondi del Terzo Valico. In virtù del primo atto, il Convento verrà completamente ristrutturato: sia all’esterno che all’interno (piano terra e piano primo), rendendo fruibili alcune celle del convento per i visitatori che vorranno provare l’esclusiva esperienza di vivere in una residenza monastica. Tutti gli impianti verranno messi a norma allo scopo di rendere più sicuro e fruibile l’intero convento e la quadreria.

da sinistra: Lorenzo Repetto, Consigliere comunale; il sindaco Giuseppe Benasso; Padre Marian Jozef Zielinski, rappresentante dei Frati Minori Cappuccini di Genova; l’architetto Giampiero Buffoni, autore dei progetti di restauro.

Con il secondo atto si sancisce la donazione al Comune della nuda proprietà della Caserma e si accorda che, per 11 anni, come usufruttuari, i Frati continueranno a beneficiare degli affitti che verranno interamente investiti nella manutenzione e restauro della chiesa”. A proposito del Terzo valico l’ex sindaco ha scritto inoltre: “Dal 2012 in poi il tema Terzo Valico è stato il principale argomento di discussione sul nostro territorio. Prima per la giusta preoccupazione per la salute pubblica, poi per le problematiche relative al traffico pesante, per i tanti (troppi) semafori, per gli incidenti sul lavoro che hanno colpito anche il nostro cantiere. Per la giustizia che è stata tradita proprio da chi aveva le maggiori responsabilità sul buon esito dei lavori e che invece ha scelto la via dell’arricchimento personale. Molti sono stati i problemi ma, finalmente, una buona notizia”.