La Camera ha convertito oggi in via definitiva il decreto sulle “Misure urgenti di prevenzione e contenimento della diffusione della peste suina africana PSA”. Lo annuncia il deputato Federico Fornaro (Leu). “Nel passaggio parlamentare sono state individuate le risorse (10 milioni di euro) – dice Fornaro – da mettere a disposizione del commissario straordinario per la recinzione richiesta dagli esperti europei al fine di contenere l’area di diffusione della malattia. Siamo di fronte a un emergenza sanitaria e economica di rilievo nazionale che deve essere affrontata con strumenti straordinari e con il coordinamento del commissario evitando provvedimenti in deroga estemporanei. E’ giusto avere le stesse regole tra Liguria e Piemonte per le deroghe alle attività escursionistiche e economiche del bosco”.
Un appunto, quest’ultimo, all’ordinanza della Liguria che la scorsa settimana ha riaperto i sentieri e le strade al trekking mentre in Piemonte tutto è rimasto fermo.
“Occorre ridurre drasticamente – aggiunge Fornaro – la popolazione dei cinghiali oramai fuori controllo con inaccettabili danni agli agricoltori e impatti negativi sulla stessa sicurezza stradale. E’ stato inoltre approvato un ordine del giorno a mia prima firma che “impegna il Governo a prevedere, nel prossimo provvedimento utile, misure di sostegno per le attività che hanno subito danni economici per le chiusure e/o limitazioni derivanti dall’ordinanza ministeriale, in particolare per il comporto del turismo e dell’outdoor per cui per ora non è stato previsto alcun ristoro””. Un documento simile era stato approvato anche dal Senato.