Strana giornata oggi. E’ il 25 aprile, per la stragrande maggioranza degli italiani è un giorno per ricordare quegli uomini, quelle donne, giovani, anziani, che 75 anni fa contribuirono a liberare l’Italia dal nazi-fascismo, quest’anno, il maledetto virus,  il nemico invisibile, ci sottrae il momento pubblico della celebrazione.

Anche il nostro territorio ha dovuto rinunciare alla sua giornata di festa, che per la Val Borbera è anche una giornata di Fiera, a Vignole, ogni 25 aprile tantissime bancarelle colorano il centro storico e la mattina c’è la cerimonia davanti al monumenti degli Alpini e dei Caduti, con la deposizione della corona; anche quest’anno il parroco don Francesco insieme al sindaco Giuseppe Teti non hanno mancato l’appello.

Il parroco don Francesco e il sindaco Teti

La cerimonia istituzionale nel territorio del novese ogni anno  si concentra alla stele dedicata ai partigiani della Pinan Cichero a Pertuso, un omaggio ai giovani eroi che sono morti tra questi monti per permetterci di vivere in un mondo libero. Non c’era la gente a cantare Bella Ciao, ma il sindaco di Cantalupo Ligure Pierluigi Debenedetti, insieme ai consiglieri Corrado Corso e Enrico Quaglia  e ai carabinieri,  ha voluto esserci.

Cancellato invece completamente “Porta un tricolore e sali in Antola”, l’evento che ogni 25 aprile richiama tantissime persone unite dalla comune passione per la montagna e il desiderio di omaggiare i partigiani e le popolazioni che li appoggiarono.

25 aprile in Antola

Quest’anno tutto questo non ci sarà,  ma la festa virtuale sarà indimenticabile e ognuno di noi potrà partecipare da casa, seguendo i  vari momenti  su diverse piattaforme, segnaliamo : www.facebook.com/25aprileiorestolibero

La Manifestazione virtuale cui hanno aderito moltissimi personaggi dello spettacolo e del mondo della cultura inizia alle 14.30 con l’Inno di Mameli cantato da Tosca. Alle 15 è previsto il flashmob lanciato dall’Anpi, che invita tutti ad affacciarsi per cantare Bella Ciao. Poi sarà Gad Lerner a condurre “E questo è il fiore”, due ore di webtv con tanti ospiti in collegamento in diretta tra questi, Moni Ovadia, Zucchero e Ligabue.

Il  Presidente della Repubblica Sergio Mattarella questa mattina nel suo messaggio agli italiani ha detto: “Questa giornata deve essere il simbolo della ripartenza all’insegna dell’unità del Paese.  La Resistenza e la fine della follia nazi-fascista rappresentano una riserva etica di straordinario valore civile e istituzionale , che oggi ancora una volta deve fornire al paese quella potente energia comune per affrontare insieme la fase di rilancio”. Buon 25 aprile.