Addio a “Ture” Acri memoria storica del Novese

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Saranno celebrati domani, martedì 19 giugno alle 9,30 nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù, in via Don Sturzo a Novi, i funerali di Salvatore “Ture” Acri, morto nel corso della notte tra sabato e domenica, mentre era ricoverato in ospedale, in seguito ai postumi di un recente ictus. Questa sera alle 20,30, nella stessa chiesa, sarà oficiato il rosario.

Salvatore Acri potrebbe essere definito “l’ultimo dei grandi personaggi novesi”. Tuttavia non era originario di Novi ma di Pizzo Calabro. Emigrò con la famiglia da giovanissimo e divenne novese a tutti gli effetti, trasformandosi soprattutto in un accesso collezionista di cartoline. Nella sua collezione museale se ne contano almeno 150 mila, molte delle quali sono dedicate a Novi e al suo territorio. Acri è stato anche un collezionista di francobolli, docuumentazioni storiche, giornali e, recentemente ha collaborato con la Publitre di Alessandria, per la realizzazione di un album delle figurine di Novi, basato interamente sulla sua storica e sterminata collezione.

La scomparsa di Ture Acri lascia un vuoto incolmabile nella storia  e nella cultura novese, poiché è stato notevole anche il suo impegno nell’ambito del sociale, come sindacalista della Cisl e della Flm e anche come atleta: Forza e virtù, Derthona calcio e basket.