Da Ovada a Bosco Marengo, ricordando Proto

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Bosco Marengo. La mostra per Proto diventa itinerante. “Un Maestro del ‘900 fra classicismo ed avanguardie”, è il tema della mostra tematica pittorica di “Nino” Natale Proto, che si terrà a Santa Croce di Bosco Marengo da oggi 2 giugno fino al 17 giugno a cura di Ermanno Luzzani, maestro e studioso d’arte, curatore dell’immagine artistica de l’Accademia Urbense di Ovada. Le celebrazioni sono iniziate a fine 2017 a vent’anni dalla scomparsa nella città d’origine del pittore. Si è prossimi all’evento espositivo che vedrà l’Accademia Urbense omaggiare per la seconda volta la figura del maestro. La promessa di un evento itinerante, lanciata da Luzzani, si concretizzerà con la mostra pittorica allestita nella prestigiosa sala Gorbačëv all’interno del complesso monumentale di Santa Croce in collaborazione con l’associazione Amici di Santa Croce.

Ermanno Luzzani e Giacomo Gastaldo, consigliere delegato dell’eredità Proto, intendono dare ampio risalto allo spessore artistico. “L’arte di Proto si mostrerà in tematiche scelte – fa il punto Luzzani – dalla natura morta alle maschere,anticipando la Street Art; un percorso che narrerà dei

suoi interessi nei confronti dell’arte di fine ‘800 e del ‘900, delle simpatie per i Movimenti che contribuirono, con le loro figure di spicco, a mutare l’orientamento e il gusto di un novo homo”. Alla scoperta dell’identità artistica. “Dopo il forzato intervallo bellico, Proto ha rispose caratterialmente, ponendo le basi di una nuova e libera visione dell’arte. Attraverso le sue opere si potranno apprezzare lo sguardo curioso, l’ansia di chi è stato aperto al dialogo col mondo”, conclude Luzzani.