Il ritorno in Norvegia

31 agosto 2017: lascio Tromso dopo tre mesi e mezzo trascorsi nel nord della Norvegia, lavorando come guida turistica. Alla fine della mia prima stagione artica sono triste e saluto la città convinto di non rivederla più…

28 maggio 2018: atterro a Tromso alle nove di sera, dopo un lungo viaggio con tre voli, di cui due in ritardo. La valigia imbarcata è rimasta a Oslo e sono stanchissimo, ma appena poso piede sull’isola di Tromsoya mi sento a casa. Il braccio di mare che la separa dalla terraferma e le montagne innevate creano subito un’atmosfera magica, resa frizzante dalla temperatura esterna: 5 gradi! Dopo un breve tragitto in bus entro in una casa arancione, salgo le scale, giro a sinistra, apro la porta e sono nella mia stanza. Tutto esattamente come l’anno scorso. “Chi l’avrebbe detto che sarei tornato?” penso “La vita è proprio piena di sorprese”. Alla fine dell’anno scorso ero fortemente determinato a rimanere in Italia per cominciare una fase più sedentaria dopo tanti anni di viaggio. Sono rimasto a Gavi vari mesi, in attesa di un lavoro con i Salesiani a Genova, ma ci sono stati ritardi nei lavori di rinnovamento della struttura. Dopo vari rinvii è ormai sicuro che la Casa Don Bosco per l’accoglienza di Minori Stranieri Non Accompagnati aprirà in autunno e sono contento di essere parte del team!

Nei mesi passati ho utilizzato il tempo per scrivere il mio terzo libro (“Massi on the road in Sudafrica e Lesotho”, che verrà autopubblicato prima di Natale), per presentare le mie esperienze in varie scuole e per meditare. Ho deciso di tornare in Norvegia quando ho capito che il centro a Genova non avrebbe aperto prima di settembre. Così eccomi qui, pronto a guidare nuovamente i passeggeri delle navi da crociera alla scoperta di Tromso e delle Isole Lofoten.

I primi giorni sono trascorsi in un attimo, visitando i vari musei della città, incontrando vecchi amici e preparandomi per l’inizio della stagione, previsto per il 2 giugno.
Condivido alcune foto della prima settimana norvegese e sarà un piacere raccontarvi la mia seconda estate al Nord in una serie di articoli che scriverò nelle prossime settimane.

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