commercianti in Consiglio

Nell’ultima seduta del Consiglio comunale, martedì 27 febbraio, il consigliere Orlando De Luca, che è anche il presidente dell’Unione Commercianti, ha dichiarato di abbandonare il gruppo di appartenenza “SìAmo Tortona”.

De Luca, che era subentrato lo scorso ottobre al dimissionario Andrea Chiandotto, ha espresso la volontà di costituire un nuovo gruppo indipendente, valutare gli atti sottoposti ad approvazione consiliare e, di conseguenza, esprimere, di volta in volta, il proprio voto.

Orlando De Luca
Orlando De Luca

Il consigliere ha spiegato che la sua decisione è dettata dalla mancata realizzazione delle promesse e degli impegni presi con il sindaco e la lista in campagna elettorale e da incompatibilità e divergenze politiche-programmatiche con una parte della lista “SìAmo Tortona”.

«Ho apprezzato il voto favorevole del consigliere De Luca sul bilancio di previsione – dice il sindaco Gianluca Bardone – e ci confronteremo costantemente e in maniera costruttiva per cercare di proseguire, insieme a tutta la maggioranza, il percorso amministrativo che ci separa dalla scadenza del mandato».

Il giorno successivo “SìAmo Tortona” ha diffuso un comunicato nel quale invita De Luca a dimettersi in considerazione del fatto che il posto di consigliere è stato assegnato alla lista in forza dei voti ottenuti complessivamente e non a De Luca in forza dei suoi voti personali e comunica di non ritenersi più parte organica della coalizione di maggioranza perchè in questi anni le proposte formulate dalla lista non hanno avuto riscontro positivo.

De Luca però ha replicato che per coerenza e senso di responsabilità nei confronti di chi lo ha eletto e per controllare che il mandato arrivi alla fine nell’interesse dei tortonesi, non si dimetterà.

Ad assistere alla seduta erano presenti anche i commercianti tortonesi: è stata infatti approvata una mozione presentata dai consiglieri del PD (con un emendamento proposto dalla minoranza) sulla crisi delle attività commerciali, con la quale si impegnano il sindaco e giunta ad individuare ogni strada possibile per rivitalizzare il commercio in città adottando provvedimenti che possano contribuire a sostenere chi intenda riaprire negozi chiusi, coinvolgendo gli operatori del settore.

Intanto a bilancio sono stati stanziati 10 mila euro a fondo perduto destinati a chi nel 2018 riaprirà negozi sfitti o comunque chiusi, in particolare in via Emilia nord e in corso Montebello.

«Credo che per avviare un percorso di recupero e rilancio efficace sia indispensabile raggiungere tutti la consapevolezza che si debba realizzare un grande lavoro di squadra – ha detto il sindaco, Gianluca Bardone -, maturando una nuova cultura del commercio, a costo di stravolgere schemi radicati, ma che non trovano più effettivo riscontro nelle abitudini e nelle esigenze della maggior parte dei cittadini. Occorre allineare i tempi e gli spazi del commercio alle esigenze dell’utenza, che nel tempo sono cambiate e si sono differenziate. Ora ci sono gli Outlet ed il commercio on line che trova sempre più clienti».

E sul contributo a bilancio ha spiegato: «Verrà attribuito in base a requisiti di accesso e criteri di ripartizione definiti dalla giunta. Ci auguriamo che tale contributo possa aumentare e a tal proposito abbiamo coinvolto altri partner che speriamo possano collaborare e mettere a disposizione ulteriori risorse per incentivare nuovi insediamenti, con la formula del co-finanziamento. Crediamo di aver fatto molto e che ci sia ancora da fare tanto, soprattutto da parte del commercio di vicinato. Siamo disponibili ad ascoltare suggerimenti e proposte».

commercianti in Sala Romita
I commercianti in sala Romita

E mentre il Consiglio era ancora in corso, l’assessore al Commercio, Marcella Graziano, e il dirigente del settore, Claudio Bagnera, hanno incontrato i commercianti al piano superiore, in sala Romita, ma dall’incontro di oltre un’ora non sono emerse proposte concrete.

L’assessore si è resa disponibile a incontri periodici e il dirigente ha sottolineato la necessità che tutti i negozianti partecipino agli eventi organizzati in città nei giorni festivi restando aperti.