Il più imponente dei monumenti del territorio novese, il Forte di Gavi, da alcune sere è illuminato di rosa. L’iniziativa fa parte della Campagna Nastro Rosa, promossa in Italia dalla Lega Italiana per la Lotta contro i tumori (Lilt), giunta alla ventisettesima edizione. È la prima volta che la fortezza costruita dai genovesi prende parte a questa campagna, così come il Comune di Gavi. Dopo le elezioni del 20 e 21 settembre la nuova amministrazione comunale ha deciso di aderire a questo tipo di iniziative, decidendo di illuminare con lo stesso colore anche il municipio di via Mameli.
“L’obiettivo – spiegano dal Distretto del novese – è sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella, prevenzione trascurata recentemente a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19. Le forze di tutte le 106 associazioni LILT sono impegnate a diffondere, con tutti i mezzi comunicativi, la cultura della prevenzione del tumore al seno e più in generale dei tumori femminili”. Da quest’anno, grazie alla collaborazione tra la Lilt e l’associazione nazionale dei Comuni (Anci) si è arrivati a illuminare in rosa le sedi istituzionali dei Comuni e non solo, come nel caso gaviese. Hanno aderito alla campagna di prevenzione il Comune di Gavi e il Comune di Novi Ligure.