Iscritti in aumento. Vince la sperimentazione, ma il nuovo inizio è amaro pensando a Genova

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Ieri lunedì  10 settembre alle 7.45 all’Istituto comprensivo Barletti di Ovada la campanella è suonata  per 691 studenti del Basso Piemonte e della valle Stura. Alle superiori sono circa 50 iscritti in più rispetto al 2017, il continuo aumento è merito dei progetti sperimentali, che avvicinano anche gli studenti della Liguria. “Il novo inizio è sempre un traguardo, che quest’anno sarà celebrato a mezz’asta -dice il preside Felice Arlotta – la sciagura del ponte Morandi ha toccato profondamente la popolazione di Ovada e quella scolastica, che per metà è ligure. Abbiamo riunito  in segno di lutto il consiglio d’istituto con i rappresentanti di tutte le classi per una riflessione. Nuovi iscritti fanno sempre comodo ma in questi giorni abbiamo vissuto con amarezza l’ arrivo di alcuni studenti da Masone e Rossiglione, che frequentavano il liceo a Genova e per difficoltà a raggiungere la scuola hanno preferito iscriversi qui. Da parte nostra ci impegneremo a sostenere la città con iniziative a cominciar e dal non rinunciare alla visita annuale a palazzo Ducale”.

Il vicepreside De Pra e la professoressa Campagnolo fanno il quadro degli iscritti. Un plebiscito per lo scientifico con 170 iscritti, grazie al progetto Cambridge, che provvede direttamente alla certificazione di lingua inglese, garantendo l’accesso a tutte le università europee. I diplomati non avranno la necessità di spendere tempo e soldi per ottenere la certificazione, perché sarà inclusa nel titolo di studio. La sperimentazione non inciderà sulla valutazione scolastica, gli studenti non portati potranno rinunciare e tornare alla sezione tradizionale, per gli altri sono previsti progetti di gemellaggio e scambi culturali. Segue il corso di Amministrazione Finanza Marketing, l’ex diploma di ragioneria con 160 studenti, di cui 47 adulti italiani e stranieri, spicca un migrante del Mali, ci ha provato una settantenne di Prasco. Per esigenze di lavoro e per soddisfazione personale hanno scelto di frequentare e possono farlo grazie alle sezioni serali.

Il liceo di Scienze applicate, che estende ore di fisica e informatica, sale a 149 iscritti; l’istituto tecnico di Meccanica meccatronica energia, la scuola per gli ex periti, totalizza 86 studenti. Meno dei futuri periti agrari, che sono 126 e in buona parte hanno scelto l’indirizzo enologico.Per le matricole una sezione non è bastata, sono due come al Cambridge. Al posto della casa del custode c’è il laboratorio di enologia.

Durante l’anno dovrebbe continuare il completamento della nuova ala del Barletti, che la Provincia sta realizzando in via Pastorino. “I lavori sono sospesi, ci vorrà almeno un anno per poter trasferire da via Galliera le classi e i laboratori di meccanica, che saranno intitolati al compianto preside Alessandro Laguzzi”.

Nel frattempo 7 classi di scienze applicate hanno trovato spazio abbattendo i muri di due locali più piccoli a piano terra e tramezzando quelli più ampi. Al primo piano saranno realizzate cisterne di raccolta delle acque piovane per innaffiare il mini vigneto dell’Agrario, mentre la stanza del custode è già trasformata in laboratorio enologico e doppio spogliatoio con stivali ed attrezzature per studenti e studentesse in campo, che presto impareranno ad usare il drone nel vigneto.