L'ex casello ferroviario di Libarna

L’ex casello ferroviario di Libarna antica all’inizio del 2022 diventerà proprietà della Soprintendenza archeologica di Alessandria, Asti e Cuneo e potrà così essere realizzato un museo dedicato ai reperti romani dell’area archeologica di Serravalle Scrivia. Rfi, attuale titolare dell’immobile, annuncia di aver eseguito il 4 novembre scorso lo sfratto della famiglia che occupava l’immobile. La cessione dell’edificio è prevista tra le opere compensative che la Soprintendenza ha ottenuto nell’ambito del Terzo valico. Il progetto è quello di utilizzare l’edificio per allestire un museo dove radunare i reperti romani di Libarna attualmente presenti nei musei di Torino e Genova e nel municipio di Serravalle Scrivia. Libarna antica attende anche, sempre dal Terzo valico, la realizzazione del sottopasso pedonale sotto le due linee ferroviarie che tagliano in due Libarna, per collegare le due aree archeologiche di Libarna, attualmente unite dal cavalcaferrovia. Con un ritardo di due anni sulla tabella di marcia, nel 2020 Rfi ha affidato a Italferr la redazione del progetto definitivo, oggi terminata, e dei documenti per la gara per la costruzione del sottopasso. Ora Rfi attende l’ok da parte della Soprintendenza del progetto delle indagini archeologiche, intervento da attuare prima della fase di gara e l’inizio dei lavori del nuovo sottopasso.